DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] Giovanni Maggi (1618), e la Urbis Romae novissima delineatio (1622, rist. nel 1637), copia della pianta di Roma di Ambrogio Brambilla, pubblicata nel 1590 da Nicola vari Aelst, libraio fiammingo che aveva anch'egli l'officina alla Pace.
Dall'Archivio ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] 49 ss.; 1816, pp. 42 ss., e in G. Ferrario, Monumenti sacri e profani dell'imperiale e reale basilica di S. Ambrogio in Milano, Milano 1824, pp. 48 ss.). La sua attenzione era volta prevalentemente a rinvenimenti nel Lombardo-Veneto (Epigrafe antica ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] di Enrico VII re d'Italia, depositata, alla presenza di L., il 19 apr. 1311 nel monastero milanese di S. Ambrogio (Muratori). Sette anni più tardi è attestato come abitante nella contrada senese di S. Maurizio di Dentro (Romagnoli, II, p ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] Giorgio (L'Eterno Padre e cherubini, il Martirio di s. Eurosia e il Martirio di s. Giorgio) e a Sant'Ambrogio (la Glorificazione di s. Ambrogio, S. Matteo, S. Marco, S. Luca e S. Giovanni). A Valgatara, nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico, si trova ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] S. Stefano, essendo stato confratello di quella scuola, nella parrocchia di S. Vincenzo in Prato (cfr. Milano, Arch. parrocch. S. Ambrogio, S. Vincenzo in Prato, Libro dei morti, ad annum).
Altre opere del D. vengono ricordate dalle fonti, ma sono ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] XIV e XV e della scuola pittorica veronese dai medi tempi fino a tutto il secolo XVIII, Verona 1864. p. 350; D. Sant'Ambrogio, La tomba Muttoni del 1313 a Cima in Valsolda in Bollettino storico della Svizzera italiana: XXVII (1905), 4-6, p. 81; L ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] ", che si trovava nella cappella omonima nel duomo: Lusini interpreta questo lavoro come ritocco di una tavola di Ambrogio Lorenzetti, mentre, secondo il Bacci, il pagamento sarebbe avvenuto per la doratura di una statua lignea di s. Crescenzio ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] a Milano, prima del dicembre del medesimo anno, quando fu sostituito come decurione dal fratello Erasmo. Fu seppellito in S. Ambrogio. Nel 1558 gli eredi di Pagano notificavano i beni avuti da lui in eredità e dichiaravano di aver ricevuto, comprese ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] e che realizzò due tabernacoli, entrambi dispersi, "in bronzo con pietre dure, e tenere", l'uno per la chiesa di S. Ambrogio della Massima e l'altro per S. Margherita in Trastevere. Sempre il Baglione menziona altre opere di mano dei F.: alcuni non ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] al D. è dell'agosto 1566: fideiussore per il nipote Giovanni Battista, egli viveva vicino alla chiesa di S. Ambrogio (oggi Ss. Carlo e Ambrogio), era "cavaliere di S. Pietro" e "portonaro de Ripa" (Bertolotti, 1881, p. 169). Il D. risulta morto in ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....