BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] Duomo di Milano..., di F. Artaria e l'anno dopo altre per i Monumenti sacri e profani della... basilica di S. Ambrogio, di G. Ferrario. Nel 1837 sposò Giuditta Cassina.
Dai cataloghi delle collezioni del Castello Sforzesco (1931, 1932, 1939) è facile ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] tra il 1627 ed il 1632 per l'altare maggiore provvisorio, in seguito collocato sull'altare del transetto sinistro, e il S. Ambrogio ora nella sagrestia - e due laterali nella cappella di S. Filippo Benizi (la seconda a destra) di S. Maria in Via, con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] legati al proprio titolo. Nel 1432 convocò il sinodo generale della diocesi. Alla fine del giugno 1433, comunque, quando Ambrogio Traversari si recò a Padova a rendergli visita, egli era in procinto di partire per Basilea, per partecipare al concilio ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] , quella di Domenico Pastine da Rapallo che seguì due anni dopo e venne posta in opera nel 1483; ultima, la statua di Ambrogio Di Negro, commissario del Banco in Corsica, eseguita nel 1490 (Alizeri, 1876, pp. 186-89). Tutte le statue si trovano, come ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] epistolario del Panormita, in Studi umanistici, I (1990), p. 20; A. Manfredi, Vicende umanistiche di codici vaticani con opere di s. Ambrogio, in Aevum, LXXII (1998), pp. 559-565; R.L. Guidi, Il dibattito sull'uomo nel Quattrocento, Roma 1999, pp. 88 ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] e dell'assegnazione delle parti.
Delle due grandi imprese - il polittico della chiesa di S. Martino a Treviglio e le Storie di s. Ambrogio per quella di S. Pietro in Gessate - fu forse compiuta prima quest'ultima, entro il 1493, anno in cui muore il ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] parte che appartiene al viaggio che io Iosaphat Barbaro feci in Persia come ambasciatore". Segue il testo dei viaggi di Ambrogio Contarini e poi altre scritture. In una frase della dedica di Antonio Manuzio ad Antonio Barbarigo qualcuno ha creduto di ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] studio e alla traduzione dei testi originali di Origene, Clemente Alessandrino, Eusebio di Cesarea, Tertulliano, s. Cipriano, s. Ambrogio e Rufino d'Aquileia, portando contemporaneamente avanti ricerche e studi sulle antichità d'Aquileia e del suo ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] (Haarlem), collez. von Pannvitz, Ritratto di giovane (datato 1496); Venezia, chiesa dei Frari, cappella dei Milanesi, Sant'Ambrogio in trono tra santi e angeli musicanti ed incoronazione della Vergine (iniziata nel 1503 da Alvise Vivarini, che vi ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] e idraulico barnabita Paolo (al battesimo Giuseppe); il quarto, Luigi, fu canonico dell'imperiale basilica di S. Ambrogio ed erudito; e infine l'ultimo, Filippo, fece carriera nella giurisprudenza, e morì precocemente essendo regio pretore, dopo ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....