BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] , di Tancredi, di Vincenzo Ispano. Il prologo della Summa è identico, all'inizio, con il prologo della Summa titulorum di Ambrogio e con quelli degli apparati di Tancredi e di Vincenzo; ma è ancora da vagliare criticamente se B. abbia tenuto presente ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] munifici benefattori, tra cui, in questo caso, numerose donne.
G. fu successore, nella sede episcopale di Bergamo, di Ambrogio (III), morto il 21 ott. 1133.
Come narrano alcune deposizioni di testimoni, conservate nell'Archivio capitolare (Lupi, coll ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] gli anni dell’università strinse amicizie significative nella società parmense, soprattutto con il conte Claudio Linati e Ambrogio Berchet. Inoltre frequentò Angelo Pezzana, funzionario della Biblioteca Estense, con il quale rimase in contatto negli ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] Cominciò così a inserirsi nel fertile ambiente napoletano e a instaurare legami artistici con Bartolomeo Zito, con Silvio Fiorillo, con Ambrogio Buonomo e altri attori di rilievo, con i quali condividerà la sua esperienza sia umana, sia teatrale. Nei ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] del tardo manierismo lombardo. Nel 1591 riprese l'opera per gli stalli del coro, eseguì tre episodi della Vita di s. Ambrogio e modellò le statue di S. Cristina,S. Valeria,S. Anatolia. Negli anni seguenti fu occupato soprattutto a modellare statue di ...
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AGAZZARI, Stefano
Ludovico Gatto
Figlio di Giovanni, nacque a Siena nel 1354. A quattordici anni entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, nel monastero di S. Salvatore di Lecceto, a poche miglia [...] di Montefeltro, conte di Urbino e signore di Gubbio, affezionatosi all'A., procurò alla nuova congregazione il monastero di S. Ambrogio, situato in una località aspra e montuosa, poco distante da Gubbio. Il pontefice Martino V che, come Gregorio XII ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] era praticamente tutto nelle mani di T., che rimase in Italia fino al 391; qui esercitò su di lui grande influenza s. Ambrogio, vescovo di Milano. A Roma, T. non trascurò, per ragioni politiche, di favorire l'elemento pagano, raccolto attorno a Virio ...
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Compositore e musicologo italiano (n. Firenze 1923 - Milano 2014); allievo di L. Perrachio. È stato prof. di storia della musica nei conservatorî di Padova, Milano, Firenze e direttore artistico del Comunale [...] (1987), Canzoncina per violino solo (1995). Ha pubblicato: Introduzione alla musica (1963); Storia della musica italiana da Sant'Ambrogio a noi, I, Medioevo, II, Rinascimento (1969); La musica italiana nel Seicento (2 voll., 1970-72); La Parigi ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] Comune di Bergamo. Nel 1188 fu assessor dell’arcivescovo Milone in una sentenza nella causa tra la canonica e il monastero di S. Ambrogio e nel 1190, a nome del presule, pronunciò la sentenza in una causa tra il monastero pavese di S. Pietro in Ciel ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] (1966) propone di attribuirgli le pale d'altare del Battesimo di Gesù e dell'Assunta con i ss. Ambrogio e Bernardo nella chiesa di S. Ambrogio della Vittoria, e per quest'ultima il riferimento al F., per il controllato accademismo che mostra analogie ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....