ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] un dotto dalla cultura enciclopedica, studioso di filosofìa, fisica e geometria, nonché autore di poesie latine e italiane. Passò poi all'università di Ingolstadt, ove si dedicò alla filosofia e alla matematica. ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] . Furono i fratelli Cassoti Mazzoleni, mercanti bergamaschi, i primi a commissionare, nel 1512, a maestro Pietro del fu Ambrogio "ingeniarius peritissimus", la loro cappella di famiglia, posta al centro del lato destro della chiesa. Due anni dopo, l ...
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Mercante e scrittore (Milano 1562 - ivi 1601). Nei suoi molti viaggi studiò le istituzioni creditizie di altri paesi; creò a Milano un banco pubblico di cambio, deposito e giro, il Banco di S. Ambrogio [...] (1598), che non dette però buona prova e fallì nel 1630 ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] e vedova di Bartolomeo Trivulzio, dalla quale ebbe Carlo, Camillo e Vitaliano. I Borromeo, feudatari del duca di Milano, erano imparentati per più versi con i Trivulzio e tra la fine del sec. XV e i primi ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] Ambrogio e i figli Ascenzio e Domenicantonio (Tesauro), la famiglia, che constava di diversi rami tutti imparentati e dediti alla lavorazione della ceramica, ebbe nella discendenza di Antonio, nato a Napoli, ma operoso a Cerreto Sannita nella prima ...
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Nobile di parte guelfa (m. 1241); dopo la battaglia di Cortenuova (1237) raccolse in Valsassina i Milanesi battuti e inseguiti dai Bergamaschi. Ciò gli valse, nel 1240, la nomina ad anziano della credenza [...] di S. Ambrogio di Milano e grande prestigio nella città, dove coi suoi si trasferì in quegli anni definitivamente. ...
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Diacono della chiesa romana (sec. 3º), nato, secondo la tradizione, in Spagna. S. Cipriano narra che L., avendo rifiutato di consegnare al prefetto il tesoro della comunità, subì il martirio (258) e venne, [...] secondo s. Ambrogio, arso vivo su una graticola. Fu sepolto sulla Tiburtina in agro Verani ove Costantino fece costruire un oratorio, poi ampliato e unito alla basilica innalzata nelle vicinanze da Sisto III (432-440). Festa, 10 agosto. ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] a Luigi IX, re di Francia, acquistato a Parigi da F. nel 1345: si tratta presumibilmente del codice visto da Ambrogio Traversari a Treviso ("Augustini epistolas in uno pulchro, aptoque volumine gallicis litteris"), come narra in una lettera a Niccolò ...
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Editore e tipografo (San Severo 1450 - Milano 1522); attivo a Milano dal 1491, pubblicò numerose edizioni soprattutto di classici, valendosi dell'opera dei fratelli Le Signerre (Cicerone, 1498-99), di [...] U. Scinzenzeler (Livio, 1495), di Ambrogio di Caponago dal 1498 al 1500 (Statuti di Milano, Terenzio, Claudiano), dei fratelli De Lignano (Patria historia, figurata, di Bernardino Corio, 1503). Tra le sue edizioni più importanti figura l'opera di ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] trombe e cornetti... sonò il Reverendo M.r Affranio il suo fagoto". Ma più che canti profani, come c'informa il nipote Teseo Ambrogio, l'A. modulava con il suo strumento musica religiosa. Anche dopo la morte dell'A., di cui si ignora la data precisa ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....