AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] e santi assegnato a Niccolò di Segna (Maetzke, 1974), mentre sono databili alla fine del Duecento la Predica del beato Ambrogio Sansedoni e i Ss. Pietro e Paolo.Le notizie relative all'inizio della costruzione di una nuova cattedrale - abbandonata l ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] umana (Panofsky, 1953; Meiss, 1974, p. 185), e il grande affresco del Buon Governo realizzato nel 1338-1339 da Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena, nel quale il vasto paesaggio è popolato di attività agricole (Pächt, 1950). In esso si ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] complesso della cattedra di S. Pietro nell'abside della chiesa (1675-66).
Le figure in bronzo dorato dei santi Ambrogio, Atanasio, Giovanni Crisostomo e Agostino sembrano quasi sostenere la sedia di Pietro che è invece sospesa come per volere divino ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] . Tra le testimonianze più significative di questo periodo è da segnalare una rara copia illustrata dell'Hexaemeron di s. Ambrogio (1160-1165, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14399).A partire dalla metà del sec. 13° il panorama culturale di R ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] al platonismo più antico, in particolare al platonismo medio. Già in s. Agostino sono presenti elementi che, attraverso s. Ambrogio (340 ca.397) e Origene (185 ca.-254 ca.), rinviano all'interpretazione del platonismo fornita da Filone d'Alessandria ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] angolari - ed eventualmente uno centrale - ornata, nello spessore, di colombe e di clipei crociati. Il mosaico dell'abside di S. Ambrogio a Milano, del sec. IX e successivamente più volte restaurato, conserva il ricordo di un a. simile, ma di forma ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] e rispose, come gli altri colleghi, a settanta domande precostituite. Fra i pittori che intervennero come testimoni, Giovanni Ambrogio Camogli, Paolo Gerolamo Piola, Anton Maria Piola, Nicolò Maria Vaccaro, Rolando Marchelli, Gregorio De Ferrari e ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] I, 2, p. 54) deduce da una fonte anteriore, cui è già ispirata la lastra di sarcofago del sec. 4° inserita nel pulpito di S. Ambrogio a Milano. Il terzo è la presenza di una o due levatrici (Protov., 19-20, Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 25-26; Pseudo ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] al centro della Cacciata di Gioacchino, nelle Storie dell'Infanzia di Cristo di Assisi e nelle derivazioni di Ambrogio Lorenzetti. Il persistere di un vivo interesse per la spazialità negli affreschi della cappella appare una variante degli ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lombardo, s. 2, VII (1890), pp. 117-119, 651 s.; D. Sant'Ambrogio, Di alcune nuove acquisizioni… intorno ai resti… del… monumento Birago, ibid., IX (1892), p. 919; W. Bode, Die italienische Plastik ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....