CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] Longhi, Fatti di Masolino e Masaccio, in La Critica d'arte…, V(1940), pp. 185 s. n. 23; C. Brandi, Pietro di Giovanni di Ambrogio, in Le Arti, V(1943), p. 133 nn. 14 s.; C. Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949, pp. 135, 188 n. 27, 252; F. Zeri ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] si ricollegano a esempi paleocristiani e si ripercorrono tecniche antiche. Capolavori sono l’altare d’oro di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano (824-859 ca.) e l’altare portatile di Arnolfo (870 ca., Monaco, Schatzkammer).
Poco è noto dell’o ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] confronto con i due riquadri contenenti al centro la croce dell'altare d'oro carolingio della basilica di S. Ambrogio a Milano. Nelle due opere le configurazioni cosmologiche sono quasi identiche, per quanto riguarda la complessiva struttura, ma nell ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] papa Liberio e successivamente venne a patti con gli Ariani (354). Celebre il concilio antiariano di A. (381), presieduto da S. Ambrogio.
2. Topografia. - Il fatto che A. sia già alle origini una grossa colonia fa sì che il suo perimetro iniziale sia ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Adriano I (772-795) - o conservati: alcuni esempi sono collegati alla chiesa (come il c. meridionale della facciata di S. Ambrogio a Milano, detto c. dei Monaci), altri indipendenti (come a Ravenna, dove è frequente la pianta circolare).
Bibl.: E. Le ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] dell'Antico Testamento, così come fecero i Padri greci Clemente Alessandrino e Origene, e i loro successori latini Ambrogio, Girolamo e, soprattutto, Agostino, maestro incontrastato di tutto il Medioevo, che nelle sue numerose opere dimostra le ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] ispirata alla Paladel Fiore di Girolamo da Treviso, nel duomo trevigiano, e più ancora alla coeva tavola con S. Ambrogio e santi della cappella dei Milanesi nella basilica dei Frari a Venezia, lasciata incompiuta da Alvise Vivarini e ultimata da ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] molti dei lavori da lui eseguiti.
Il progetto più importante ed emblematico del G. è probabilmente quello per la parrocchiale di S. Ambrogio ad Nemus a Cinisello Balsamo, per cui studiò dal 1636 al 1644 la nuova sistemazione dell'interno e si applicò ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] provenienti dall'Italia: i confronti stilistici più immediati si ritrovano in S. Abbondio a Como e in S. Ambrogio a Milano (Der Schlossberg, 1971, p. 20).Resti importanti di una decorazione pittorica qualitativamente significativa probabilmente della ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] opere realizzate per la chiesa del S. Rosario di Viggiù: la Trinità nella volta del presbiterio e la tela con S. Ambrogio battezza s. Agostino alla presenza di s. Monica.
Come architetto, diede il disegno per il lineare altare a edicola della chiesa ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....