DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] S. Lorenzo del 1718, la decorazione di angiolini nella cappella Riccardi in S.Pancrazio del 1719 e l'importante cupola di S.Ambrogio, dello stesso anno). Resta invece, benché mal restaurata, la cupoletta del 1721 nella cappella del Sacramento (o di S ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] o poco prima forse in seguito alla caduta di un blocco di marino, cosicché nel 1397-98 Lorenzo di Giovanni d'Ambrogio e Piero di Giovanni Tedesco dovettero sostituire la parte centrale e quella di destra; un frammento del pezzo centrale originario è ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia è attualmente (1985) in un magazzino della Soprintendenza a Firenze mentre l'Annunciazione di S. Ambrogio a Firenze, che il Richa tramanda come datata 1651 non è più in situ. Scomparso è anche l'affresco con Aurora ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] sono di livello discontinuo e lasciano quindi supporre la partecipazione del figlio Cesare, in particolare le due statue di S.Ambrogio e S.Giovanni e il paliotto con L'adorazione dei Magi nella cappella dell'Annunciata, "opera graziosa, ma dispersiva ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] sono andate distrutte), il B. scolpì per questa cappella le statue gigantesche di S. Agostino, S. Anastasio, S. Ambrogio e S. Giovanni Crisostomo,opere che, nonostante le enormi proporzioni, hanno un'eleganza e una grazia difficilmente raggiunte ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] , 1963, p. 455). In seguito i due potrebbero anche aver realizzato un'altra conca sul naviglio interno di Milano, vicino a S. Ambrogio (ibid.). Ancora a Bologna, tra il 1442 ed il 1444, il F. è nominato nuovamente per lavori in S. Petronio (Supino ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] per l'Incoronata, ed il disegno della chiesa, eseguito a Milano, fu portato a Lodi da uno sconosciuto Ambrogio (cfr. Cernuscolo). Forse l'avversione a dimorare in provincia e le prolungate assenze dai cantieri provocarono le frequenti controversie ...
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PAOLINO Veneto
F. Cecchini
Erudito francescano attivo nella prima metà del sec. 14°, autore di opere di argomento storico, geografico, politico e mitologico.Nato a Venezia tra il 1270 e il 1274, P. [...] ampiamente coltivato dagli artisti, come testimonia, negli stessi anni di P., il celebre mappamondo rotante dipinto da Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico a Siena. A completamento dell'apparato figurativo della Chronologia magna P. pose - come ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] vicinanza, non riscontrabile nell'impianto generale più legato ai modi di Simone Martini, alla pittura di Pietro e Ambrogio Lorenzetti, diluita nell'inflessione di Bartolo di Fredi, per altro autore degli affreschi con scene veterotestamentarie sulla ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] cfr. Codazzi, p. 6).
Fonti e Bibl.: Pesaro, Bibl. Oliver.: ms. Oliv. 375, t., XI, cc. 139 s. (lettera del C. al duca Ambrogio Landriano, 1599); ms. Oliv. 1543, I, c. 53r; P. C. Grossi, Degli uomini ill. di Urbino. Commentario, Urbino 1819, p. 207; P ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....