GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] intendere come anche il padre dell'artista vi avesse lavorato.
G. morì nel 1458 e venne sepolto nella chiesa di S. Ambrogio (Levi D'Ancona). La data di morte fornita dalla Levi D'Ancona non concorda, tuttavia, con le informazioni fornite da Toesca ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] da datare piuttosto al periodo 1415-20), e poi, poco prima del 1418, il trittico della Madonna con i ss. Ambrogio e Agostino della Strossmayerova Galerija di Zagabria. Il successivo lavoro del F. è probabilmente il Crocefisso della chiesa di S ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] francescano Angelo Clareno, o da Cingoli, intorno al 1294; in seguito, nel 1480, fu tradotta nuovamente dal camaldolese Ambrogio. Tale versione venne per la prima volta stampata a Venezia nel 1531 (edizioni successive: Venezia, 1569; Colonia, 1583 ...
Leggi Tutto
MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] p. 400); a favore di questa ipotesi stanno la grande attenzione con cui è eseguito l'intaglio e la figura di s. Ambrogio, al centro della composizione circondato dagli scudi a mandorla tronca con le armi della Società, che presenta una rigidezza nell ...
Leggi Tutto
FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] col nome errato di Ferrari Antonio). Degli stessi anni e anche il suo primo Interno della basilica di S. Ambrogio (Piacenza, Galleria Ricci Oddi).
Assai apprezzato e ricercato dalla conimittenza locale, che in lui riconosceva il cantore nostalgico e ...
Leggi Tutto
BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] lo Sposalizio della Vergine (firmata e datata 1637), nella parrocchiale di Spotomo e la tela con S.Lucia in S. Ambrogio di Alassio. Molti dipinti si trovano infine nella parrocchiale e nelle altre chiese di Pieve di Teco. Interessanti disegni del B ...
Leggi Tutto
MURBACH
R. Lehni
Villaggio della Francia nordorientale, nella regione dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), al di sopra del quale sorge, isolata, la chiesa di Saint-Léger, unica struttura superstite di una [...] sec. 11°, la cattedrale di Treviri (sec. 11°) e quella di Worms (secc. 12°-13°) - oppure in Italia settentrionale, in S. Ambrogio a Milano, dei secc. 11°-12°, e nelle perdute cattedrali di Novara e Pavia. Da questi modelli l'architetto di M. trasse ...
Leggi Tutto
KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] C. Poinssot come riferimento alla cerimonia del cero pasquale e alla lode delle api contenuta nell'Exulte, il carme attribuito a S. Ambrogio, di cui non si hanno illustrazioni così antiche. L'età del mosaico sembra essere il VI sec.; al di sotto dell ...
Leggi Tutto
Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] a. è attestata nel Medioevo l'usanza di porre elementi apotropaici nel diadema di un sovrano, già definita da s. Ambrogio particolarmente importante per la salvaguardia dell'intelletto (De obitu Theodosii oratio, 41-49; PL, XVI, coll. 1462-1465). La ...
Leggi Tutto
BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] del 1110; il 'sistema lombardo', che nasce autonomamente tra il 1120 e il 1130 e la cui forma completa si trova nel S. Ambrogio di Milano, e infine il 'sistema gotico', che si sviluppa nell'Ile-de-France a partire dal 1110.Jantzen (1961), che accetta ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....