PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] di Mario Labò (1933, p. 253) di attribuire a lui il progetto per la chiesa intitolata al Gesù e ai Ss. Andrea e Ambrogio nella stessa città (Pirri, 1970, p. 144, nota 35).
Le Minute di lettere e nobiltà con cui Emanuele Filiberto, quale vicario ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] in bronzo, che avrebbe dovuto sormontare – insieme a un Cristo risorto e a un S. Giovanni Battista, rispettivamente di Ambrogio Buonvicino e Camillo Mariani – il timpano dell’altare del Sacramento in S. Giovanni in Laterano (ulteriori pagamenti sono ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] et deputavit D. Franciscum Continum in suum architectum" (Pollak, 1928, p. 235, n. 805).
Nel 1652 successe a M. Longhi quale architetto della chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo ed è menzionato nei documenti negli anni 1653-54 (G. Drago-L. Salerno, SS ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] da Collareta.
Liscia Bemporad ha attribuito a G., sulla base dei dati stilistici, un calice della chiesa di S. Ambrogio a Firenze, databile intorno al 1480. Quest'opera riprende, semplificandola, la tipologia del calice di Assisi di Guccio di ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] 17 s.; IV (1959), 4, pp. 17-19;F. Arisi, IlMuseo Civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 348-351(con ampia bibl.); A. Ambrogio-F. Arisi, S.B., in Libertà, 4 genn. 1961;F. Arisi, S.B., calendario artistico 1963 della Cassa di Risparmio di Piacenza; Id ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] e del coronamento.
Tra il 1375 e il 1377, forse per mancanza di lavori d'oreficeria, e in collaborazione con Matteo di Ambrogio e poi con Mariano di Agnolo Romanelli, dovette adattarsi a fare delle statue in marmo per la cappella del palazzo pubblico ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] terminale la Trinità, nonché il Mistero di S. Qriaco; ai lati le sculture dei Santi protettori, tra cui il S. Ambrogio (firmato; Pane, 1977, p. 168). I resti delle figure femminili recano nei costumi, nelle acconciature (come le "trecce a canestrella ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] nelle varie espressioni dell'animo. Nel 1483 a Milano fu allogata dagli scolari della Concezione a L. e ai fratelli Ambrogio ed Evangelista de Predis la tavola della Vergine delle Rocce. Secondo uno schema piramidale, la Vergine con Gesù, il Battista ...
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Scultore, nato a Milano il 1° marzo 1868, ivi morto il 12 marzo 1931. Costretto dalla povertà, cominciò da fanciullo a lavorare come semplice operaio, prima nello studio dello scultore Giuseppe Grandi, [...] sonno, Milano, Cimitero monumentale). Ricordiamo ancora: Filo d'oro (1926); La Concezione (1921); La Famiglia (1922); S. Francesco; S. Ambrogio (1928; per il monumento ai caduti di Milano). Eseguì anche medaglie e scrisse un volumetto su L'arte del ...
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FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] compromettesse una più originale rilettura dei maestri della prima metà del secolo, da Simone Martini a Pietro e Ambrogio Lorenzetti. Lo stacco generazionale tra quelli e F. stemperò gli spunti più marcatamente accademici, lasciando comunque intatti ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....