CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] Roma 1967, II, p. 108) nega che ci siano nei documenti i nomi dei collaboratori del Romanelli. Nel 1678 fu pagato per gli affreschi nella chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso con la Pazienza, la Tolleranza, la Discrezione (G. Drago-L. Salerno, SS ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] S.Bernardo da Mantova in S. Giovanni in Monte, La Crocifissionee Santi in S. Maria dei Servi, la Vergine e i SS. Carlo e Ambrogio in S. Carlo e, soprattutto, il S. Paolo davanti a Cesare nel coro della chiesa di S. Paolo. L'opera più antica potrebbe ...
Leggi Tutto
EGBERTO, Codice di
V.H. Elbern
Evangelistario databile tra il 980 e il 990 conservato a Treviri (Stadtbibl., 24), che prende il nome dal committente E., arcivescovo di Treviri dal 977 al 993.Il manoscritto [...] immagini è già documentabile, nel sec. 9°, in Italia settentrionale, nell'altare d'oro di Vuolvinio (Milano, S. Ambrogio). Fra le diverse mani che miniarono il manoscritto particolarmente significativa è quella del Maestro del Registrum Gregorii, il ...
Leggi Tutto
Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] rinvenute in Scozia e Irlanda. Durante l’epoca carolingia è evidente l’influsso bizantino (altare di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano, 824-859 ca.) che si protrarrà anche nei secoli successivi (coperta d’evangelario di Ariberto da Intimiano, 1018 ...
Leggi Tutto
JACOPO di Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] svolse inizialmente sotto l'influenza determinante dello stile dei Lorenzetti, e in particolare di quello di Ambrogio, con committenze legate prevalentemente all'Ordine francescano; sono da citare: i già ricordati affreschi raffiguranti i fondatori ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] in Cortina e la traslazione a opera di s. Savino, vescovo forse dal 376, amico e corrispondente di s. Ambrogio. S. Savino è tradizionalmente considerato fondatore della basilica dei Ss. Apostoli ad Masias, in un'area cimiteriale da cui provengono ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] frequenza in Italia (si pensi alla rivendicazione di una basilica da parte della comunità ariana al tempo di Ambrogio), dove rimane peraltro il dubbio sul numero effettivo di vescovi ariani. Costruzioni apposite sono attestate a Pavia (S. Eusebio ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] ; l'aumento da tre a cinque delle storie dell'Infanzia di Gesù sull'architrave; la sostituzione con una raffigurante S. Ambrogio delle statue a tutto tondo del papa Martino V e del suo legato Louis Aleman (che avrebbero dovuto trovar posto nella ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] : una pergamena datata 16 genn. 1390 lo ricorda come consegnatario dei beni lasciati al convento da un tal Ludovico di Ambrogio di Bonaventura. In quel medesimo documento risulta citato anche il padre di Niccolò, Giovanni, in qualità di pio legato ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] prima per S. Maria della Passione), il Battesimo di Cristo per S. Giovanni in Conca e il perduto ciclo con Storie di s. Ambrogio in S. Maria Segreta. Affrescò ancora cappelle e dipinse tavole d'altare a Mortara (l'Adorazione dei magi in S. Croce del ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....