MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] Sei e Settecento, in Arte lombarda, CXVII (1996), 2, p. 49; S. Coppa, Il Seicento e il Settecento, in La basilica di S. Ambrogio in Milano, a cura di C. Capponi, Milano 1997, pp. 90, 92; A. Spiriti, S. Alessandro in Zebedia a Milano, Milano 1999, pp ...
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PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] s. Andrea destinata in origine all’omonima chiesa genovese (oggi Genova, Museo diocesano, in deposito dalla chiesa dei Ss. Ambrogio e Andrea di Genova Cornigliano).
Nel dipinto è presente, in basso al centro, la seguente iscrizione: «antonii cemini ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] tela con la Madonna col Bambino e i ss. Caterina, Giuseppe, Bernardino, Francesco, Carlo Borromeo, Pietro e il beato Ambrogio Sansedoni eseguita, su incarico della famiglia Biringucci, per la chiesa di S. Pietro a Paterno presso Siena, attribuita al ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] del secolo e, a Siena, dagli esempi dei maggiori allievi di Simone, come dallo stile di Niccolò di ser Sozzo e di Ambrogio Lorenzetti. Infatti alcune opere assegnate a C. - l'Annunciata di Bruxelles (Coll. Stoclet) e quella già a New York (Kahn Coll ...
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BALDINO di Surso
Rossana Bossaglia
Nato a Pavia da Urbanino, scultore in legno, ignoriamo la sua data di nascita. Nel 1453 (21 gennaio) contrae matrimonio; il 19 luglio 1456 vanta un credito per un'opera, [...] , che il Taramelli vede affine a quella di Jean de Very e il Melani mette in relazione con il bel coro gotico di S. Ambrogio a Milano, al quale si sa che lavorarono molti artisti, a partire dal 1469, anche della cerchia pavese (Giacomo del Maino). Il ...
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BENAGLIA, Paolo
Oreste Ferrari
Scarsissimi sono i dati biografici sul B.: risulta nato a Napoli e le prime notizie che lo riguardano sono quelle relative all'incarico che egli ebbe, nel 1728, di approntare [...] con la Visitazione sulla facciata di S. Giovanni dei Fiorentini (1734) e poi le grandi statue di Cristo e di S. Ambrogio sulla facciata della stessa basilica lateranense (1736). Poco dopo il B. risulta attivo a Napoli, ove tra il 1736 e il 1738 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] funzione fondamentale per la formazione e lo sviluppo del canto liturgico cristiano. In tale opera spiccano le figure di s. Ambrogio (4° sec.), vescovo di Milano, cui si deve l’introduzione degli inni e delle antifone nel corpus della musica sacra ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] G. Parini nella tornata dell'8 giugno 1779; più tardi eseguì anche alcune vignette per gli Atti (Milano, monastero di S. Ambrogio Maggiore, 1783-1793; vedi P. Pecchiai, La Società patriottica…, in Arch. stor. lombardo, s.5, IV [1917], pp. 87, 108 ill ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] di Gaudenzio.
In particolare, va probabilmente ascritta a questa fase la Deposizione e angeli affrescata nella basilica di S. Ambrogio, derivata dalla tavola di Gaudenzio e aiuti ora alla Sabauda di Torino, ma con figure più massicce e impacciate ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] su incarico dell'Opera del duomo, da porre sul basamento del S. Savino, la statua in argento eseguita nello stesso anno da Ambrogio di Andrea, nonché l'esecuzione di un elmo d'argento dorato, voluto dal Comune di Siena per ricompensare le imprese del ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....