MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] London 1988b; P. Leone de Castris, Simone Martini, Firenze 1989; H.B.J. Maginnis, Chiarimenti documentari: Simone Martini, i Memmi e Ambrogio Lorenzetti, RivA, s. III, 41, 1989, pp. 3-23; J. Gardner, The Back of the Panel of Christ Discovered in the ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] ormai ottenuta dal L. sul mercato artistico fiorentino (Ruda, pp. 423 s.). Il dipinto era destinato all'altare maggiore di S. Ambrogio, collocazione nella quale è descritto da tutte le fonti, compreso Vasari (1568, p. 615), e dove rimase sino al 1585 ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] accolta e non più modificata in seguito: la virga nata da Iesse era la Vergine e il suo fiore il Cristo (Ambrogio, Expositio in Psalmum CXVIII, PL, XV, col. 1561; Girolamo, Commentaria in Isaiam prophetam, IV, 10, PL, XXIV, col. 144; Rabano Mauro ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] . Bibl., 1009, c. 1r) il gruppo si riduce a tre con l'eliminazione della figura di Navigio.
8) A. viene battezzato da s. Ambrogio: è la scena che viene narrata con maggiore vivacità. Essa si ritrova in un manoscritto di Douai (Bibl. Mun., 280, c. 41v ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] rapporto con la G. celeste. Tra i più antichi ed esemplificativi sono il sarcofago c.d. di Stilicone (Milano, S. Ambrogio), il sarcofago Borghese (Roma, Mus. Capitolino; Parigi, Louvre) e quello di Flavio Gorgonio (Ancona, Mus. Diocesano d'Arte Sacra ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] 1928, pp. 59 (Francesco), 59 nota 1, 69 nota 1 (Tommaso); S. Vigezzi, Catal. ...delle sculture esistenti nella Basilica di S. Ambrogio in Milano, in Arch. stor. lomb.,s. 6, LIX (1932), pp. 359-360 (sulla tomba di Pier Candido Decembrio, con bibl ...
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Storico dell'arte italiano (n. Roma 1930). Formatosi a Roma e presso il Warburg Institute di Londra, ha rivolto i suoi interessi verso lo studio dell'arte tardoantica e medievale, sotto la guida di P. [...] . Ha insegnato in varie università (Losanna, Venezia, Mendrisio). Tra le sue pubblicazioni: Il ciborio della Basilica di Sant'Ambrogio in Milano (1981); Il Millennio ambrosiano (1987-89); Piero della Francesca (1991); Masolino. Gli affreschi del ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] nelle navate laterali del Saint-Philibert di Tournus (dip. Saône-et-Loire; 1007-1019) e crociere costolonate compaiono in S. Ambrogio a Milano (sec. 11°).All'interno di questo gruppo di architetture, nel sec. 11° si distingue il nucleo catalano, che ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] sec. 7° e l'8° - il Lezionario di Luxeuil (Parigi, BN, lat. 9427, cc. 16r, 24r, 32v, 75v, 77v, 78v, 79v, ecc.), l'Hexaemeron di Ambrogio (Parigi, BN, lat. 12135, c. 1v), il De Trinitate (Oxford, Bodl. Lib., Laud. Misc. 126, c. 2r) e le Quaestiones in ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] del sec. 13° di un itinerario cartografico dell'Impero romano databile al 4°), ma già alla fine dello stesso secolo Ambrogio la definisce semidiruta (Ep., XXXIX, 3; PL, XVI, col. 1146). Secondo la vecchia storiografia, con le invasioni barbariche e ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....