SIMMACO (Q. Anicius Symmachus)
C. Bertelli
Console nel 391. Figlio di L. Aurelio Aviano S., era imparentato con S. Ambrogio. Nel 375 si definiva iuvenis, nel 396 già pensava agli annis in senectam vergentibus. [...] . raccolta s. v. Nicomachi: O. Seeck, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 1146-56, s. v. Symmachus, n. 18; A. Paredi, S. Ambrogio e la sua età, Milano 1941; S. Wyger, Der Streit um den Altar Victoriae, Berlino 1939; R. De Chirico, in Bull. Com., LXIX ...
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ANSPERTO
A. Peroni
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, A. fu arcivescovo di Milano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre [...] 1954, pp. 584-594; M. G. Bertolini, s.v. Ansperto, in DBI, III, 1961, pp. 422-425; Vita e meriti di S. Ambrogio. Testo inedito del secolo nono illustrato con le miniature di Arnolfo, a cura di A. Paredi (Fontes ambrosiani, 37), Milano 1964, pp. 12-18 ...
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VALENTINIANO II (Flavius Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e di Giustina (371), proclamato imperatore in Aquitania (375) sotto la reggenza di Giustina [...] e Graziano e poi di Teodosio. Fu fervido partigiano di S. Ambrogio. Entrò in dissidio col suo ministro pagano Arbogasto, che lo avrebbe fatto uccidere a Vienna (392).
Nelle monete presenta un viso grazioso e vivace, giovanile, con naso lunghetto, ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] della Sassonia (Berndt, 1932): il dato è confermato per il ciborio di S. Ambrogio a Milano (Il ciborio, 1981, p. 122, dall'88 al 94%), a , dell'oratorio di Germigny-des-Prés, nel coro di S. Ambrogio a Milano, fino al S. Pietro al Monte a Civate e ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] i primi trasporti di reliquie dei quali si abbia notizia. In occidente si ripete ben presto lo stesso processo: nel 386 Ambrogio pone le reliquie dei SS. Gervasio e Protasio sotto l'altare della basilica ambrosiana appena edificata (ep., 22). Per la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] de Milan Chrétien, in CahA, 39 (1991), pp. 7-46.
La città e la sua memoria. Milano e la tradizione di sant’Ambrogio (Catalogo della mostra), Milano 1997.
A. Ceresa Mori (ed.), Lo scavo di via Puccini a Milano, Milano 1997.
S. Lusuardi Siena (ed ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] committenza da parte di A. è indiscussa, non solo per la rappresentazione - nella parte posteriore, in un tondo - di S. Ambrogio nell'atto di porre una corona sul capo del dominus Angilbertus, ma anche per l'iscrizione niellata che corre intorno all ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] , De baptismo, in PG, XLVI, coll. 420-421;
Girolamo, In psalmum 41 ad Neophytos, in Corpus Christianorum Lat., LXXVIII, 1958, pp. 543-544;
Ambrogio, De Paradiso, 1, 3, 12-18, in PL, XIV, coll. 296-298;
id., De Isaac vel de anima, 4, ivi, col. 534;
id ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Le porte bronzee dei monasteri della Grande Lavra e di Vatopedi sul Monte Athos, ivi, pp. 505-506; M.A. Reinhard Felice, S. Ambrogio. I resti della porta lignea, in Milano capitale dell'impero romano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. 129-132; L.R ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Isacco rappresenta l'impossibilità di soffrire del Verbo e la sua immortalità. Secondo l'interpretazione di Gn. 22 data da s. Ambrogio, l'ariete è il simbolo di Cristo, poiché egli, grazie alla sua potenza e perfezione, è guida e capo del gregge ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....