BUONOMO, Ambrogio
Ada Zapperi
Attore napoletano, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI. Secondo un documento citato dal Croce, era già attivo sulle scene napoletane verso il 1589, [...] in una compagnia che recitava nella sala dell'Ospedale degli Incurabili. Successivamente entrò nella compagnia stabile della Stanza della commedia di San Giorgio de' Genovesi, costituita nel 1592-93 da ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] lettere greche e latine, il suo gusto umanistico, le sue traduzioni (come quelle di Diogene Laerzio) e la sua acribia nel correggere manoscritti greci lo posero al centro dell'ambiente letterario fiorentino, ...
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Musicista (Ospitaletto, Lodi, 1752 - Milano 1825). Studiò a Lodi e a Napoli. Fu maestro al cembalo alla Scala e prof. al conservatorio milanese. Compose opere teatrali, musica vocale-strumentale e strumentale. ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] i corsi di medicina e chirurgia nelle università di Parma, di Pisa e di Bologna. Subito dopo la laurea, nel 1879, fu nominato assistente presso l'istituto di anatomia patologica dell'università di Parma, ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] Bregn (Blenio), così detta perché gli aderenti componevano poesie nel dialetto di quella valle svizzera per satireggiare la tronfia letteratura dell'epoca.
Le sue rime in dialetto compaiono sotto lo pseudonimo ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] (12 messidoro dell'anno V), quando fu nominato ministro della Guerra della Repubblica cisalpina.
Il B. infatti fu uno dei pochi civili preposti a questo ministero durante il periodo francese, ed essendo ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] secondo quanto è dato presumere a Ferrara o in una delle residenze estive, che il padre aveva nei pressi della città. Tipico uomo di corte del tardo Quattrocento, la sua attività politica e la sua influenza ...
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STAIBANO, Ambrogio
Ugo Dovere
– Non si conoscono le date di nascita e di morte, ma si sa che nacque a Taranto in una benestante famiglia trasferitasi in Puglia dalla costiera amalfitana intorno alla [...] metà del XVI secolo con i fratelli Gregorio e Filippo. Non è noto quando entrò fra gli eremitani di S. Agostino, presso i quali compì gli studi teologici fino al baccellierato, meritando il titolo di padre ...
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MENDÌA, Ambrogio
Alfredo Buccaro
– Nacque a Napoli il 2 giugno 1813. A sedici anni (1829) superò il concorso di ammissione alla Scuola di applicazione degli ingegneri di ponti e strade, prima in Italia, [...] fondata a Napoli nel 1811 da Gioacchino Murat. Nell’esame finale di diploma, nel 1833, il M. si classificò al primo posto, venendo immediatamente assunto nel corpo di Acque e strade. In seguito, nel 1836, ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] dodici dei quattordici episodi rappresentati nei medaglioni cesellati che si trovano sull'altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, opera di epoca carolingia dovuta all'orafo Vuolvinio. L'artista ha però modificato alcuni elementi del ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....