DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] per la prima volta il 18 febbr. 1251 quando risulta fra coloro che, nella chiesa dì S.Ambrogio di Varazze, alla presenza di Oberto "de Grimaldo", di Guglielmo Ricio, del "dominus" Girardo "de Corrigia" (Gherardo da Correggio), già podestà di Genova, ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] era praticamente tutto nelle mani di T., che rimase in Italia fino al 391; qui esercitò su di lui grande influenza s. Ambrogio, vescovo di Milano. A Roma, T. non trascurò, per ragioni politiche, di favorire l'elemento pagano, raccolto attorno a Virio ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] partecipò, con il baritono Antonio Cotogni, alla première di Isabella Orsini duchessa di Bracciano di Ambrogio Centolani al teatro Rossini di Lugo, nella parte del paggio Lelio; in dicembre si produsse al Comunale di Bologna in una ripresa del Ballo ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] Carlo VI, ove si trovavano i suoi genitori. Il 27 giugno 1729 sposò colà Ambrogio Caracciolo principe di Torchiarolo e ufficiale dell'esercito di Eugenio di Savoia. L'imperatore assegnò alla sposa una dote di 2000 ducati annui.
Verso la fine del 1730 ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] papa o del Concilio ecumenico. Da principio furono riconosciuti come d. i quattro Padri della Chiesa occidentale, s. Agostino, s. Ambrogio, s. Girolamo e s. Gregorio Magno, e i quattro Padri della Chiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio, s. Giovanni ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] , aveva ormai da misurarsi con una Chiesa matura, e con figure capaci di fare politica, come Damaso a Roma e Ambrogio a Milano.
Arrivato a Tessalonica subito dopo la sua investitura, nel 380 Teodosio dovette preparare il suo ingresso a Costantinopoli ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] tramandato dal Chronicon stesso e conosciuto da Paolo Diacono nella stesura del VI libro della Historia Langobardorum.
All’epoca di Ambrogio Autperto risale la notizia dei rapporti fra S. Vincenzo e S. Maria di Farfa, in seguito negati dai monaci di ...
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ACCOLLA, Francesco
Francesco Brancato
Nato dal notaio Francesco e da Elisabetta Reale a Floridia (Siracusa) il 22 dic. 1822, esercitò l'attività di avvocato prima nel paese natio, poi a Siracusa. Di [...] idee liberali, aderente al movimento per l'annessione della Sicilia al Piemonte, dopo lo sbarco dei Mille, insieme con Ambrogio Greco Garofalo, suo concittadino, fu incaricato di portare un indirizzo di omaggio di Floridia a Vittorio Emanuele in ...
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pluriformita
pluriformità s. f. inv. La capacità di poter assumere forme e aspetti diversi.
• È la «pluriformità nell’unità» a caratterizzare la vita della Chiesa. (Lorenzo Rosoli, Avvenire, 29 maggio [...] , p. 17) • è stato il cardinale [Angelo] Scola, il suo [di Carlo Maria Martini] successore alla guida della Chiesa di Ambrogio a tenere l’orazione funebre. [...] a riconoscere come «nella Chiesa le diversità di temperamento e di sensibilità, come le ...
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Alighieri, Alighiero di Iacopo
Renato Piattoli
Figlio di Iacopo A. e di una donna che egli non aveva sposato, ma che non abbiamo elementi per identificare con Iacopa Alfani. Spogli di vecchi eruditi [...] tratti dai libri del distrutto archivio della Gabella dei Contratti, ce lo danno vivente nel 1363, nel popolo di S. Ambrogio di Firenze; ma nell'Archivio di Firenze non ci sono documenti che confermino la notizia.
Bibl. - M. Barbi, rec. a N. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....