RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] esilio a Zurigo nel XVI secolo, a cura di B. Schwarz, Roma 2005, ad ind.; F. Alemani, Il terzo incomodo. Il marito Ambrogio Raverta con la discendenza legittima, in Storia in Martesana, 2009, n. 2, pp. 5 s., 8; C. Quaranta, Marcello II Cervini (1501 ...
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Orafo (Genova 1873 - Ghiffa 1958). Fece i primi studî d'arte a Brera, ma si perfezionò lavorando come artigiano in Italia e all'estero. Eseguì, tra l'altro, la tiara di Pio XI, scrigni e teche per il Sancta [...] Sanctorum di Roma e restaurò l'altare d'oro di Vuolvinio in S. Ambrogio di Milano. ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] .
In questa occasione F. fece il suo incontro con i contemporanei sviluppi della scultura a Firenze. Le opere di Giovanni d'Ambrogio, Jacopo di Piero Guidi e N. Lamberti nel duomo, gli trasmisero un nuovo senso della corporeità, del volume e della ...
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SFORZA, Ottaviano Maria
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1477, figlio postumo del duca Galeazzo Maria Sforza e di Lucia Marliani, sua favorita. Con l’assassinio del duca (26 dicembre 1476), Marliani fu [...] privata di tutti i beni a lei donati. Ottaviano nacque dunque verosimilmente presso la casa del legittimo marito di Lucia, Ambrogio Raverta.
Quando Ludovico il Moro assunse la tutela del piccolo duca Gian Galeazzo Sforza, la situazione per Lucia e i ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] anno in cui figura possedere beni immobili nella parrocchia fiorentina di S. Ambrogio. Di parte ghibellina, i Folchi rimasero per molto tempo esclusi per questo motivo dagli uffici comunali; ebbero per la prima volta il priorato nel 1484 e poi di ...
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MARINONI
Gianluca Zanelli
– Famiglia di pittori con bottega a Desenzano sul Serio (frazione di Albino, nel Bergamasco), attiva prevalentemente nella bassa e media Valle Seriana, dalla metà del XV secolo [...] , l’8 genn. 1548 accettò la dote della moglie, o del maestro Salomone, padre di uno dei tutori di Antonio e Ambrogio ricordati nel 1562 (ibid., p. 14).
La fedeltà dimostrata da ogni componente di questa bottega di provincia a un linguaggio codificato ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] i primi trasporti di reliquie dei quali si abbia notizia. In occidente si ripete ben presto lo stesso processo: nel 386 Ambrogio pone le reliquie dei SS. Gervasio e Protasio sotto l'altare della basilica ambrosiana appena edificata (ep., 22). Per la ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] - Sculptur Toscanas, XI, München 1904, tav. 540a; Notizie, in Arte e storia, XIX (1900), p. 126; O. Orzalesi, Della chiesa di S. Ambrogio in Firenze e dei suoi restauri, Firenze 1900, p. 11;E. Mauceri, Andrea Sansovino e i suoi scolari in Roma, in L ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] de Milan Chrétien, in CahA, 39 (1991), pp. 7-46.
La città e la sua memoria. Milano e la tradizione di sant’Ambrogio (Catalogo della mostra), Milano 1997.
A. Ceresa Mori (ed.), Lo scavo di via Puccini a Milano, Milano 1997.
S. Lusuardi Siena (ed ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] committenza da parte di A. è indiscussa, non solo per la rappresentazione - nella parte posteriore, in un tondo - di S. Ambrogio nell'atto di porre una corona sul capo del dominus Angilbertus, ma anche per l'iscrizione niellata che corre intorno all ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....