AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] Giacomo, Giovanni, nati prima del 1350 - anno in cui l'A. abbandonò per qualche tempo la patria -, poi Giovannina nata nel 1352, Ambrogio, nato nel 1354, Caterina nata nel 1358, Antonio nel 1361 (ibid., p. 177). Dopo il 1350 fu a Bologna, notaio dell ...
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Pittore, nato a Firenze nel 1550, morto nel 1606. Scolaro di Santi di Tito, seppe dare vita alle sue figure con uno stile personale, e fu anche originale disegnatore. In Firenze si trovano di lui la Visitazione [...] (1598) in S. Ambrogio; l'Autoritratto agli Uffizî; le Nozze di Cana, ora nella villa della Petraia. A Pisa affrescò (1594) la chiesina delle monache presso S. Matteo, oggi ridotta a rimessa d'automobile; dipinse per S. Maria del Carmine una pala con ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] B. lasciava dei soldi ai figli dei suoi fratelli Tommaso e Giovanni, e metà della sua casa a S. Eufemia al fratello Ambrogio; alla morte di questo detta parte doveva passare alla confraternita. La proprietà a Zelo e due stanze della casa a S. Eufemia ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] il nome della madre. Poco attendibili appaiono i tentativi di nobilitarne le origini attuati dalla storiografia francescana, che ne ha legato il nome alle famiglie degli Ughi prima e dei Della Rena poi ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di un palazzo di cui M. occupa la sala del trono; questa è sempre l'aula sacra di cui parlava Ambrogio, anche se la comparazione presenta uno slittamento concettuale dalla metafora ecclesiale e basilicale alla metafora imperiale e palaziale: sotto un ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] dell'Ordine dei predicatori: dallo storico domenicano Ambrogio di Altamura apprendiamo che F. entrò nell'Ordine adolescente, ma già in possesso di una buona conoscenza della grammatica e della retorica, essendo stato precedentemente avviato agli ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] e ricchissimo finanziere legato alla Spagna, fu eletto doge nel 1601, dopo uno smacco fattogli subire dalla fazione di Ambrogio Spinola che, quattro anni prima, sfidando l'autorità di Giovan Andrea, era riuscita a preporgli Lazzaro Grimaldi Cebà.
Ma ...
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Sulbiate Comune della prov. di Monza e Brianza (5,3 km2 con 3761 ab. nel 2008). Il centro è situato a 227 m s.l.m. Industrie dell’abbigliamento, delle materie plastiche e produzione di imballaggi metallici. [...] Notevoli il castello, già degli Olgiati, e il romanico oratorio di S. Ambrogio. ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] del Battistero, dovuti al Vecchietta, a Benvenuto di Giovanni, a Pietro degli Orioli, e ancora alle pitture di Ambrogio Lorenzetti nella Sala della Pace del Palazzo pubblico. In questa stessa sala, inferiormente al notissimo Guido Riccio, da sempre ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] Spampanato (1921, pp. 12 s., 26) nel Vincentius «philosophus ac medicus» ricordato da Ambrogio Leone nel De Nola (Venezia 1514, c. 46r), che annovera i Tansillo tra le famiglie nobili di Nola. I Del Cappellano, venuti nel Regno al seguito di Carlo II ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....