Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] Pazzi a Firenze (sec. 15°); i Chigi a Siena (sec. 16°); gli Spinola, i Giustiniani, i Doria, i Grimaldi, i Centuriani a Genova; i Borromeo a la creazione del Banco di Rialto e del Banco di S. Ambrogio.
Dal 17° al 20° secolo. - L’affermazione degli ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] con la facciata listata di marmo bianco e pietra nera; gli Spinola a San Luca i palazzi adorni di grandioso bugnato, i Maruffi in opere dello Strozzi, del Procaccino; la chiesa di S. Ambrogio, ove si conserva la Circoncisione e il Sant'Ignazio del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 25 anni (1675-1700) sotto gli auspici del card. Spinola e del Bossuet per parte cattolica, e di Walter van ha propagandisti sant'Atanasio, esule a Roma, e poi san Girolamo, sant'Ambrogio, san Martino di Tours, san Felice di Nola, san Cesario d'Arles ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] sistema di aizzare gli uni contro gli altri i Doria e gli Spinola, contribuendo a indebolirli, e nel 1317 Carlo F. e Gaspare potenza: l'uccisione dei suoi due figli Gerolamo e Giovanni Ambrogio nel 1513 per opera di un parente del doge Giano II ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 1714), l'inviato pontificio Marcolini ed il nunzio Spinola furono accolti freddamente dall'imperatore, il quale rimase Cina per far applicare la Ex illa die. Costui, Carlo Ambrogio Mezzabarba, ricevuto in udienza a Pechino nel gennaio 1721, sebbene ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] dove lavorò per la famiglia Spinola, alleata politica dei Carrara. Cattaneo Spinola gli commissionò due tavole d' . Rubinstein, Political Ideas in Sienese Art: the Frescoes by Ambrogio Lorenzetti and Taddeo di Bartolo in the Palazzo Pubblico, JWCI ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nov. 1318, e che da Genova, dove erano tornati i ghibellini Spinola, a Ferrara, che si era ribellata al papa e aveva trucidato una catena. Molti abbellimenti interni, per opera dell'architetto Ambrogio Annoni, e l'aggiunta, dietro al tempietto, di una ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] già da un certo tempo operavano sulla piazza veneziana: gli Spinola, i Centurione, i Sivori, i Doria e i loro b. 1, cc. 168r-v.
101. Alberto Cova, Il Banco di S. Ambrogio nell'economia milanese dei secoli XVII e XVIII, Milano 1972, pp. 53-55; Aldo ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , che avrebbe sposato nel 1444, in una figlia di Ambrogio di Negro da Salerno, dalla quale avrebbe avuto un figlio il F., attento a copiare i manoscritti del padre (in una lettera allo Spinola, in De viris illustribus, p. 80).
Il F. morì a Napoli ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Margherita di Brabante (Genova, Gall. Naz. di Palazzo Spinola), ese guito da Giovanni nel 1312-1313 (Torriti, ); N. Rubinstein, Political Ideas in Sienese Art: the Frescoes by Ambrogio Lorenzetti and Taddeo di Bartolo in the Palazzo Pubblico, JWCI 21, ...
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girigogolo
girigògolo s. m. [prob. rifacimento di ghirigoro, con influenza di giro]. – Capriccioso tratto di penna, di matita, ecc., a linee curve; ghirigoro; parola indecifrabile: la sua firma è tutta un g.; un g., che voleva dire Ambrogio...