BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] in terracotta per il duomo e per la chiesa di S. Pietro a Perugia; nel 1487 i busti di Isaia e di David per la cappella di S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati da Ambrogio da Milano e Filippo di Giovanni il 6 sett. 1488 (Rossi); nel 1487 ...
Leggi Tutto
BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] 1578 per mano di s. Carlo Borromeo. Cultore appassionato di architettura, insieme col confratello e concittadino Ambrogio Mazenta, fu Maria Ricchino, il maggiore architetto del barocco maturo diMilano, che tuttavia, negli esami per l'ammissione al ...
Leggi Tutto
CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] secoli precedenti, si riaccese nel 1477, quando i signori diMilano vollero erigere le statue dei quattro dottori della Chiesa Giovanni Arcimboldi, cardinale di S. Prassede; due anni più tardi pubblicò una risposta ad Ambrogio da Cora, confutandone ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] tra il 1852 e il 1859 i finestroni di S. Carlo, di S. Ambrogio e quello con l'Arcangelo Michele per la facciata del duomo diMilano; nel 1856 vetrate per il S. Martino di Lucca, nel 1861 per il S. Michele di Pavia, dopo il 1866tutte le vetrate della ...
Leggi Tutto
BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] se non rallentò l'attività della ditta, dovette pesare sulla fibra del B., che morì il 3 apr. 1874.
Il B. era stato consigliere della camera di commercio diMilano (sezione industria) dal 1859 al '62 e dal '67 al '70. Nel 1856, alla Mostra universale ...
Leggi Tutto
BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] . d'Arte Moderna); la Cappella della chiesa del Carmine (ibid.); Interno della cappella di S. Maria delle Grazie (ibid.); Il pulpito di S. Ambrogio; Il saccheggio (Milano, Museo Poldi Pezzoli). Con la Sala del Consiglio nel castello d'Issogne vinse ...
Leggi Tutto
ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] ; P. Rotta Sant'Ambrogio, Milano 1881, p. 34; G. Ottino: Del costo di un Messale nel 1402, Firenze 1884 (v. anche la recensione in Il Bibliofilo, V[1884], p. 170); G. D'Adda e G. Mongeri, L'arte del minio nel Ducato diMilano, in Arch. stor. lombardo ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] . P. Lornazzo, Trattato dell'arte della pittura…, Milano 1584, p. 504; P. Morigi, La nobiltà diMilano, Milano 1619, p. 459; C. Torre. Il ritratto diMilano [1674], Milano 1714 p. 279; C. Bianconi, Nuova guida diMilano…, Milano 1787, p. 93; L. Lanzi ...
Leggi Tutto
ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] fuga il demonio, S. Antonio costringe la giumenta a venerare il Sacramento, S. Ambrogio riceve il viatico da S. Onorato)per 1 arciconfraternita del SS. Sacramento, duomo diMilano.
Fonti e Bibl.: D. Supensi, La penna interprete del pennello ovvero la ...
Leggi Tutto
ALCIATI, Antonio Ambrogio
Palma Bucarelli
Nato a Vercelli il 5sett. 1878, studiò pittura a Vercelli con G. Costa, nell'Istituto di Belle Arti, poi a Milano con V. Bignami e C. Tallone all'Accademia [...] A.,in L'Illustrazione italiana,LVI, II(1929), p. 408; I dipinti di A. A. esposti alla Galleria d'arte moderna diMilano, Catalogo e Presentazione di G. Nicodemi,Milano 1942; G. Nicodemi, A. A.,Bergamo 1945; Encicl. Ital.,II, p. 246; A. M. Comanducci ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....