ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Mori o Rovereto, le truppe venete raggiunsero infine Sant'Ambrogiodi Valpolicella e poi San Pietro Incariano e Parona, ed Cognasso, IlDucatovisconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia diMilano, VI, Milano 1955, ad Indicem, s. v. E. da N.; ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , uscirono fino al 1765, quando apparve l'ultimo con l'indice generale e i cataloghi degli arcivescovi diMilano, degli abati del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo. L'opera comprese 60 libri, che trattavano gli anni ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca diMilano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca diMilano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] trono diMilano a discapito dei diritti di successione di vomito e diarrea, dolori di stomaco. Le diagnosi avanzate dai medici di corte che, premurosamente inviati dal Moro, si susseguirono al capezzale del giovane - Cristoforo da Soncino, Ambrogio ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] dall'interdetto decretato da Giovanni XXII, probabilmente prima del 1323, per la sua adesione alla politica di Matteo Visconti, signore diMilano e alleato del Bavaro, per aver accolto delegazioni dell'antipapa Niccolò V e perché si riteneva, alla ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] opera che venne di lì a poco affidata, per motivi ancora oscuri, ad Ambrogio Buonvicino. A una possibile forma di collaborazione tra il Raccolte del Castello Sforzesco diMilano, derivato dalla terracotta della Ca' d'Oro di Venezia, siglata e datata ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] seconda probabilmente opera del cistercense Ambrogio Arrigoni), pubblicati a Milano nello stesso anno; Osservazioni Turin 1910, pp. 348-357; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato diMilano, in Arch. stor. lombardo, XXXVII (1910), 1, p. 16; A.C. ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] città e stato diMilano", nelle "alienazioni fatte delle regalie a molti privati", negli "illeciti guadagni" che l'oligarchia dominante traeva dall'amministrazione dei quattro banchi cittadini e in particolare del Banco di S. Ambrogio, per il quale ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] professione. Poco più tardi Ambrogio Teseo, in una digressione diretta ad intessere le lodi di Pavia, sua patria, alle fonti edite e ined. citate nel testo, cfr. Archivio di Stato diMilano, Fondo Autografi, Uomini celebri, cart. 151, 11; Fondo ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] S. Fruttuoso. Pacificatasi Milano nel gennaio 1045, il marchese nel novembre dello stesso anno era già nella città intento ad esercitare il proprio ufficio di conte, presiedendo un placito a favore dei canonici di S. Ambrogio, circondato dai propri ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] . Fu sepolto nella chiesa pavese di S. Ambrogio, da lui stesso edificata o, n. 27, 7, 12; E. Arslan, L'architettura dal 568 al Mille, in Storia diMilano, II, Milano 1954, pp. 504, 506; Id., La pittura dalla conquista longobarda al Mille, ibid., p. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....