AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] di Tito. Nel 1510, dai fabbricieri di S. Petronio a Bologna fu incaricato di terminare la statua di S. Ambrogio ., X, 1, La scultura del Cinquecento, Milano 1935, pp. 215-220; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna nei secc. XV e XVI, Bologna ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] versetti biblici; ai lati, mostrò Girolamo e Ambrogio che dalla vinea Domini respingono l'attacco degli ); il ritratto di Giovane gentiluomo (Venezia, Gallerie dell'Accademia); il Giovane con lettera della collezione Crespi diMilano, il Gentiluomo ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] , Filippo Maria Visconti, duca diMilano.
Durante gli anni 1445-50 Pesaro era la base di Francesco, che aveva comprato la ebreo e il S.Ambrogio sul lato sinistro; inoltre l'intervento degli aiuti è evidente nella Battaglia di Cosroe. Negli affreschi ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Ognissanti, ora in sagrestia, ma proveniente dalla medesima cappella); il S. Ambrogio fra i ss. Gervasio e Protasio, realizzato da Peterzano per l’altare di S. Ambrogio nel duomo diMilano tra il 1592 e il 1594 e ora alla Pinacoteca Ambrosiana (per ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] 1427 si impegnò nella ricerca del marmo adatto nelle aree diMilano, Verona e Venezia, e sino al 1437 i suoi tutto tondo, pienamente autografe, della Madonna col Bambino e di S. Petronio (il S. Ambrogio, che oggi si trova pure nella lunetta, fu ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] opera che venne di lì a poco affidata, per motivi ancora oscuri, ad Ambrogio Buonvicino. A una possibile forma di collaborazione tra il Raccolte del Castello Sforzesco diMilano, derivato dalla terracotta della Ca' d'Oro di Venezia, siglata e datata ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] nel 1650, fornirono marmi "ad uso della fabrica" del duomo diMilano (Alfonso, 1985, pp. 72, 77, 82).
Non si 71); per la stessa chiesa nel 1646 costruì l'altare di Gio. Ambrogio Agnola, dei quale resta soltanto il disegno acquerellato con il ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] veneziano Ambrogio Contarini, che abitò per qualche tempo nella casa del F., posta molto vicino al palazzo di Ivan III . di Stato diMilano, in Arch. stor. lomb., IX (1882), pp. 672-697; N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Arch. di Stato di Napoli ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] fondamento: un nucleo più nutrito si trova all'Ambrosiana diMilano, un altro all'Accademia di Venezia; potrebbe essere autografo il S. Ambrogio del Christ Church di Oxford, ma va sicuramente espunta la pala di New York che ne è derivata.
L'attività ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Leoni sculpteur de Philippe II, Paris 1887, pp. 48 s.; C. Fumagalli - D. Sant'Ambrogio - D. Beltrami, Reminiscenze di storia e d'arte nel suburbio e nella città diMilano, I, Milano 1891, pp. 58 s., tav. L; G. Carotti, La Simonetta, in L'Arte, IX ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....