L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] a esempi paleocristiani e si ripercorrono tecniche antiche. Capolavori sono l’altare d’oro di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano (824-859 ca.) e l’altare portatile di Arnolfo (870 ca., Monaco, Schatzkammer).
Poco è noto dell’o. bizantina, distrutta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Romanico normanno-inglese (Durham, 1093- 1133) e nel Romanico lombardo (S. Ambrogio a Milano, VIIIIX sec.), con perfezionamenti col Gotico francese e inglese (cattedrale di York, 1225-1470).
Bibliografia
In generale:
J.B. Rondelet, Traité théorique ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] nella zona sudorientale delle Isole Britanniche. Una presenza cospicua di s. compare anche nell'opera orafa forse più prestigiosa del tempo, l'altare dedicato a s. Ambrogio (Milano, S. Ambrogio), che l'arcivescovo Angilberto II (824-859) commissionò ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] la fine del sec. 4° e il principio del 5°, vanno individuati nelle p. di S. Ambrogio a Milano, di S. Barbara nella Città Vecchia del Cairo (Coptic Mus.) e di S. Sabina a Roma. La prima, un tempo collocata nella basilica ambrosiana dei Ss. Gervasio ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] lo stesso fenomeno ha origine da un preciso programma di cristianizzazione monumentale che prevede la costruzione di santuari legati a reliquie, come le basiliche volute da Ambrogio a Milano, secondo uno schema cruciforme dalla forte pregnanza ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] O. Nordström, Cervihel sarebbe appunto la figura alata che Golia guarda, morendo, in uno dei rilievi della porta di S. Ambrogio a Milano, già citato. L'angelo della forza ritorna anche su sarcofagi (uno, distrutto, già a Marsiglia: G. Wilpert, Sarcof ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] la collezione Borromeo.
Marmi antichi furono posseduti anche da:
Archinti;
Ambrogio Figino;
Guido Magenta (inventario del 1672);
Prospero Visconti;
Leone Leoni;
Paolo Giovio;
Cesare Monti, arciv. diMilano;
Crivelli.
Bibl.: Notizie in C. Baroni-G. A ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] e il suo territorio alla luce dell'archeologia medioevale, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano, una capitale da Ambrogio ai Carolingi, Milano 1987, pp. 32-47: 41-47; M. Carver, S. Maria foris portas at Castelseprio: a Famous ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] , è provato dall'aneddoto, concernente l'arcivescovo diMilano, Arnolfo, al quale mercanti di Bisanzio vendettero un serpente di bronzo (oggi in S. Ambrogio a Milano) che l'arcivescovo acquistò come quello di Mosè, dimenticando che nel Libro dei Re ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] Wataghin, Una nota sui gruppi episcopali paleocristiani diMilano ed Aquileia, in Orbis Romanus christianusque ab Diocletiani paléochrétiens, Paris 1962.
M. Cagiano de Azevedo, Sant’Ambrogio committente di opere d’arte, in ArtLomb, 1963, pp. 55- ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....