BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] e soltanto nel 1783 ottenne la nomina a secondo organista nel duomo diMilano (per il Della Corte, nello stesso periodo il B. fu anche vice direttore di S. Ambrogio e occupò "un importante posto" al Teatro alla Scala). Ma tendeva evidentemente ...
Leggi Tutto
BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] tardi); altrettanto dicasi per l'affresco in S. Ambrogio, gaudenziano; mentre il ciclo varesino, nonostante l' 100; M. Balbiani, L'arte del Seicento a Como, tesi di laurea, Univ. Catt. diMilano, anno accademico 1933-34 (Biblioteca d'arte, L 14) pp ...
Leggi Tutto
CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] del Foppa o del Civerchio, con successivi influssi di Leonardo e diAmbrogio de' Predis. Alla base foppesca, già individuata, P. Bognetti, La città sotto i Francesi, in Storia diMilano, VIII, Milano 1957, pp. 52 s.; F. Mazzini, Pittura lombarda dei ...
Leggi Tutto
BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] recare negli Stati Uniti d'America, insieme con Ambrogio Donini, per continuare l'edizione di Stato operaio.
Vi giunse nel febbraio 1940 e per conto dell'Istituto G. Feltrinelli diMilano, delle carte dell'archivio di Angelo Tasca. L'edizione dell' ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] Esposizione di Brera con Eva prima del peccato (Verona, Castello Scaligero), commissionata da Ambrogio Uboldo, , p. 19; E. Piceni - M. Cinotti, La scultura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia diMilano, XV, Roma 1962, p. 589; S. Marinelli, L'arte in ...
Leggi Tutto
ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] ), in Storia diMilano, II, Milano 1954, pp. 273, 326, 381-383, 390 s., 393, 395 s., 389 s., 401 s., 583 s., 720 s., 723-739, 740-744; G. Bascapé, L'altare d'oro di s. Ambrogio a Milano.estr. da Ragguaglio della Basilica di Sant'Ambrogio, III, nn ...
Leggi Tutto
MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] 2, p. 49; S. Coppa, Il Seicento e il Settecento, in La basilica di S. Ambrogio in Milano, a cura di C. Capponi, Milano 1997, pp. 90, 92; A. Spiriti, S. Alessandro in Zebedia a Milano, Milano 1999, pp. 42, 46, 66; C. Geddo, Collezionisti e mecenati a ...
Leggi Tutto
FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo diMilano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] innanzitutto la grande abilità quale gioielliere e orefice. Ambrogio Leone, medico nolano, in De nobilitate rerum 1967, pp. 38 s.; Il Duomo diMilano, Milano 1973, 11, pp. 93, 153; M. Accascina, Oreficeria di Sicilia dal XII al XIX secolo, Palermo ...
Leggi Tutto
CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] trasferirsi a Lodi. Dopo circa un anno passò a lavorare in una piccola farmacia di campagna, di qui alla farmacia militare di S. Ambrogio a Milano e poi alla succursale di S. Filippo. In seguito si trasferì a Pavia dove si iscrisse alla facoltà ...
Leggi Tutto
CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] ottobre, nella parte di don Ambrogio); il 25 novembre successivo, trasferitosi al teatro Alfieri di Torino, recitò lodevolmente nell'ultimo dramma di G. Giacosa, Il più forte (nella parte di Cesare Nalli). Al teatro Manzoni diMilano, nella prima del ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....