TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] di Baden-Durlach, univano al servizio di Federico personali moventi. Nel novero dei grandi generali, per merito dei quali l'arte della guerra fece allora grandi progressi, l'altro campo mntava Ambrogio al governatore diMilano, duca di Feria. La ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] sinistro: tale uso è testimoniato forse fino dal tempo di S. Ambrogio (Serm. XLVIII). Ricordiamo ancora, per la particolare Italia, se lo vediamo condannato dal concilio provinciale diMilano del 1576: non dextrae, sed sinistrae manus sponsae ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] .
L'architettura del Rinascimento ha improntato - oltre le già ricordate trasformazioni della Rocca - il portico della cattedrale (1491), opera diAmbrogio da Milano e Pippo da Firenze, la chiesa della Manna d'Oro eretta per voto in seguito al sacco ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] che da concetti simbolici, ai quali senza dubbio alludeva un poeta (erroneamente identificato con S. Ambrogio) relativamente al battistero di S. Tecla in Milano: hoccachorum sanctos templum surrexit in usus - octagonus fons est munere dignus eo - hoc ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] portando avanti i lavori del S. Lorenzo diMilano che sembra abbiano rivelato l'unità architettonica di un edificio del sec. IV, il quale .
b) Avorî: la Lipsanoteca di Brescia, opera stupenda del tempo di S. Ambrogio, è stata illustrata in tutte le ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] , contro i nobili, contro la borghesia grassa, e organizzarono i contrasti e le rivoluzioni. A Milano, nel 1198, si organizzò la credenza di S. Ambrogio, affermazione delle classi popolari riunite nelle arti contro il comune dei nobili e dei mercanti ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] rilievi, per lo più solo con fini viticci e arabeschi (manichi di coltelli; una cerniera, forse per una borsa di cuoio, nel Castello Sforzesco diMilano; un paio di forbici dalla collezione Spitzer nel Museo austriaco). Il cofano d'acciaio della ...
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Si designano col nome di arti le appendici del corpo di moltissime specie di animali Vertebrati e Invertebrati. destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti, alla [...] Ambrogio Pareto (1509-1590) descrive e figura nella sua grande opera alcuni esemplari di ingegnosi apparecchi di reso famoso da Goethe. Nel Museo Stibbert di Firenze e in quello Poldi-Pezzoli diMilano si conservano prostesi per arto superiore ed ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] : Ambrogio De Orchi e Dionigi Paravicini (proveniente da Cremona) vi avevano pubblicato nell'agosto 1474 il Tractatus appellationum qui tractatus Congiarium nuncupatus est di G. A. di San Giorgio (esemplari nella Biblioteca Ambrosiana diMilano e ...
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Arcivescovo diMilano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] A., e nominò in sua vece, pare anche col consenso di papa Benedetto IX, un canonico ordinario del Duomo di nome Ambrogio; la qual nomina rimase poi senza effetto, perché i capitani diMilano si opposero al nuovo eletto e ne distrussero le case e ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....