La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] noti in Occidente, mentre di sicuro una certa diffusione dovette avere il De obitu Theodosii, l’orazione funebre dedicata daAmbrogio di Milano all’imperatore defunto nel 395. È in questo testo che si trova un primo, elaborato racconto, in latino ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] tempi”»61.
DaMilano alla cattedra di Pietro
L’allontanamento di Montini dalla Curia romana nel novembre 1954 ha suscitato molti commenti. Le ragioni della nomina dell’allora pro-segretario di Stato sulla prestigiosa cattedra di s. Ambrogio non sono ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] e la presa di San Giovanni d’Acri – l’odierna Acco – da parte dell’esercito dei mamelucchi nel 1291, che segna la fine di una che pare iniziare in maniera significativa con Ambrogio di Milano, ma dobbiamo svolgere alcune considerazioni proprio ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] », diretto da Piero Cavenini, sostituito nel novembre 1957 da «Milano studenti»43. «Milano studenti», dapprima da Alceste Santini con la collaborazione di don Lorenzo Bedeschi, Carlo Bo, Corrado Corghi, Giorgio La Pira, Lucio Lombardo Radice, Ambrogio ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] antitesi, gli dirà invece che era soltanto tyrannus tyrannorum44.
L’ultimo passo in questa direzione fu quello compiuto da vescovi come Ambrogio di Milano in Occidente o Basilio di Cesarea in Oriente, i quali avranno l’ardire di umiliare e mettere in ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] dello Pseudo-Matteo (14; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 54) deduce da una fonte anteriore, cui è già ispirata la lastra di sarcofago del sec. 4° inserita nel pulpito di S. Ambrogio a Milano. Il terzo è la presenza di una o due levatrici (Protov., 19-20 ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] per lui l'allontanamento dalla sua Chiesa; e anche i vescovi macedoni chiesero consiglio a Milano. La risposta fu estremamente prudente: Ambrogioda una parte ricusò la sua competenza nella questione, dall'altra invitò Bonoso all'esercizio della ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] adoperò per l’ampliamento del convento, ottenendo daAmbrogioda Cori l’annessione del monastero senese di S per Beatrice d’Este e per Bianca Maria Sforza, a cura di P. Bongrani, Milano 1979, pp. 18 s., 121; F.W. Kent, New light on Lorenzo de ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] un lettorato in teologia a Milano. Si tratta di un evidente errore, determinato da una lettura inesatta del manoscritto e Ossinger); il domenicano Giovanni da San Gimignano (per un errore di Ambrogioda Altamura che, facendo confusione a motivo ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] suo Defensorium Ordinis fratrum eremitarum sancti Agustini daAmbrogioda Cori (Ambrogio Massari, morto a Roma nel 1485), p. 491; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, p. 189; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...