PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] convento fu consacrata dal vescovo ausiliare di Novara Ambrogio Caccia. Il 12 marzo di quello stesso Vita del Beato P. da C., Milano 1747; Anonimo, Vita del Beato P. da C., Novara 1831; A. Mai, Discorso V in onore del Beato P. da C., in Id., Discorsi ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] quali egli veniva designato oratore di Milano presso il papa: in questo descrizione della festa organizzata da Bergonzio Botta in onore Derthonae 1905, pp. 83 s., 124 s.; D. Sant'ambrogio, Monumenti dei Botta in Tortona, in Iulia Dertona, VI (1908 ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] . Giustina di Padova e da poco elevato alla sede vescovile di Treviso; il camaldolese Ambrogio Traversari; il vescovo di 26 dicembre 1441, quando giunse la notizia della morte a Milano del signore di Ferrara, Perondoli celebrò la messa d’ingresso ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] Per la sua dottrina fu chiamato a Milano dall’arcivescovo Carlo Borromeo, all’epoca delle opere di s. Ambrogio cui stava lavorando. Tornò , Il linguaggio secentesco dei fatti prodigiosi operati da monsignor Pallanterio fra scienza, religione e magia a ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] Agli uomini di buona volontà (Milano 1930). Per la maggior parte questi scritti sono costituiti da citazioni di autori disposte in ordine e, nel contempo, prevosto generale degli oblati dei Ss. Ambrogio e Carlo. Dal 1906 al 1915 gli fu affidata la ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] Clareno, o da Cingoli, intorno al 1294; in seguito, nel 1480, fu tradotta nuovamente dal camaldolese Ambrogio. Tale versione della Scala del Paradiso (Germain, 1992), e il codice di Milano (Bibl. Ambrosiana, B. 80 sup.), che per la presenza di ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] periodo della nunziatura gli servì da apprendistato per l'esercizio della carica di arcivescovo di Milano, che si era resa vacante in cattedrale della statua d'argento dedicata a s. Ambrogio e la costruzione della teca di s. Aquilino, nella ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] (1336). Nel 1340 F. fu assegnato dal capitolo generale di Milano quale "lector" al convento domenicano di Venezia; di lì, nel Francia, acquistato a Parigi da F. nel 1345: si tratta presumibilmente del codice visto daAmbrogio Traversari a Treviso (" ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di l'eventuale liceità dei Monti, argomentata da una prassi che i frati minori de théologie cathol., XV,2, Paris 1950, col. 2363; A. Milano, I monti di pietà contro il prestito ebraico,in Scritti in memoria ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] testo dell'edizione del Ballerini delle opere di Ambrogio (Milano 1876) cuipure il Buonaiuti dichiarava di essersi riferito Buonaiuti in forza dell'art. 5 del concordato.
Creato cardinale da Pio XII col titolo di S. Maria della Vallicella nel ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...