Nome con cui è noto lo scultore e architetto Ambrogio d'Antonio Barocci (nato a Milano nella seconda metà del sec. 15º, morto a Urbino). Robusto e insieme elegante scultore, A. raccoglie svariati elementi [...] dal 1480 al 1484 è addetto alla fabbrica del campanile di S. Maria della Quercia a Viterbo, e nel 1491, con Pippo da Firenze, dà il disegno del portico esterno del duomo di Spoleto, d'impronta bramantesca. Lavorò ancora a Urbino e a Todi (1516). Fu ...
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Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di AmbrogiodaMilano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] (1561-1563) nel casino di Pio IV. Ammalatosi gravemente, tornò a Urbino, donde non si mosse più. Movendo dal Correggio, dai veneti e dallo stesso Raffaello, il B. raggiunse una posizione artistica assai ...
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CRISTOFORO daMilanoAmbrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] l'Ordre des frêres prêcheurs, IV, Paris 1909, pp. 371 s., 648; Un rappresentante della rinascita cristiana: il beato C. daMilano, fondatore del convento di Taggia, in La Stella di san Domenico, XXII(1926), pp. 267-271; L. Raineri, Icinquecento anni ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] a Perugia; nel 1487 i busti di Isaia e di David per la cappella di S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati daAmbrogiodaMilano e Filippo di Giovanni il 6 sett. 1488 (Rossi); nel 1487-1488, ancora per S. Pietro, tre medaglioni, con S. Pietro ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] unicamente sull'abate Centani, fratello del vescovo, "il quale è quello - scrive il nunzio - che mi fece torre frate AmbrogiodaMilano, mentre io lo faceva condurre al luogo della abiuratione, et i signori capi lo bandirono perciò a tempo". Ed è ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] i circoli riformati dell'Italia settentrionale, confermati dalle deposizioni in alcuni processi per eresia. A. Cavalli (AmbrogiodaMilano), già eremitano di S. Agostino, che era stato elemosiniere di Renata di Francia, durante il processo dinanzi ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] lo sostituiva, AmbrogiodaMilano, si schierò decisamente per la conferma del vicario Tommaso da Lecco, a difesa s., 443-51; R. Sassi, Un particolare ignorato nella vita del b. C. da F., in Studia Picena, VI (1930), pp. 166 ss.; Id., Le pergamene ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] il nome di AmbrogiodaMilano.
Èdunque errata l'indicazione del C. come "Gerolamo daMilano" (Williams) e del tutto infondata l'identificazione con un contemporaneo AmbrogiodaMilano benedettino (Gaeta).
Probabilmente il C. studiò a Padova, dato che ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] Brexa" e fu posta una taglia sul capo dei quattro complici, condannati a morte in contumacia (Giovanni Bono, AmbrogiodaMilano, Agostino Stiverio e sua moglie Allegrina). In attesa della sentenza definitiva il M. trascorse alcuni mesi nelle carceri ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milanoda Antonio; detto AmbrogiodaMilano o Ambrogioda Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] e decorative dei monumento. Sempre a Ferrara, nel 1473, era attivo nella loggia del duomo un AmbrogiodaMilano, probabilmente da identificare con il nostro artista.
Dal 1481 al 1484 il B. presiedette alla costruzione del campanile della ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...