GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] origines au Xe siècle, Roma 1988, p. 98; C. Bertelli, S. Ambrogioda Angilberto II a G., in Il Millennio ambrosiano. La città del vescovo dai carolingi al Barbarossa, a cura di C. Bertelli, Milano 1988, pp. 72-75, 81 nn. 94-101; Id., Situazione dell ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] a S. Marco di Firenze nel 1462. 1 due frati giunsero a Milano il 5 giugno 1463 e la nuova fondazione, S. Maria delle Grazie, Decisiones breves ad 31 dubia fr. Domenici de Catalonia; Ambrogioda Fossano, detto il Bergognone, lo ritrasse alla fine dei ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] al proconsole romano, attualmente collocato sulla parete sinistra della cappella di S. Sebastiano nella basilica di S. Ambrogio a Milano.
Documentato da una lettera scritta il 7 ag. 1703 dal pittore Alessandro Mari, che si era recato a osservare i ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] da identificare con la Francia e l'Italia settentrionale, perché i santi cui si attribuisce l'evangelizzazione di quelle terre sono Ilario di Poitiers, Martino di Tours, Germano d'Auxerre e Ambrogio di Milano L'"ordo Romanus" da lui composto, in Atti ...
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EGIDIO daMilano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] condizione (al battesimo gli furono imposti i nomi Carlo, Ambrogio, Giovanni Maria). La vicinanza della casa paterna al cappuccini di Lombardia (1535-1900), a cura di p. Ilarino daMilano, Firenze 1937, p. 98; Melchior a Pobladura, Historia generalis ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] la questione della dipendenza gerarchica di Pavia daMilano e per ìntervenire nelle vicende interne della B., dell'"almificus Benedictus", che è detto riposare nella chiesa di S. Ambrogio. A poca distanza dalla sua scomparsa, dunque, B. era già in ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] 6 gennaio, fu tra coloro che assistettero in S. Ambrogio di Milano all'incoronazione del sovrano a re d'Italia. Pochi (cc. 122-125v), ed è stata pubblicata per la prima volta da R. Scholz, in Die Publizistik zur Zeit Philipps des Schönen und Bonifaz ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] Il 4 luglio 1339 entrò infine, solennemente in Milano tra l'entusiasmo dei fedeli, scortato fino alla chiesa cattedrale da un membro della nobile famiglia Avogadri e fino a S. Ambrogioda uno della famiglia Confalonieri. Così aveva disposto Giovanni ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] -275.
V.H. Elbern, Die Karolingische Goldschmiedekunst in Mailand, ivi, pp. 293-315.
C. Bertelli, Mosaici a Milano, ivi, pp. 333-351.
id., Sant'Ambrogioda Angilberto II a Gotofredo, in Il millennio ambrosiano. La città del vescovo dai Carolingi al ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] nella Chiesa milanese, anche un diacono Ambrogio - da identificare con ogni probabilità col B., G. L. Bami,Dal governo del vescovo a quello dei cittadini, in Storia di Milano, III, Roma 1954, p. 162; A. Viscardi,La cultura milanese nei secc. VII ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...