ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] 'imperatrice Giustina e nonostante l'ostilità di Ambrogio, gli ariani riuscirono a ottenere a Milano spazi riconosciuti per il loro culto, ci si può chiedere se la laboriosa edificazione di S. Lorenzo non sia da mettere in rapporto con queste vicende ...
Leggi Tutto
ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] ad un fatto di sangue: l'uccisione del fratello di A. da parte d'un certo Ansprando; secondo l'uso longobardo, a soddisfazione milanese partecipòad un placito tenuto in Milano a favore del monastero di s. Ambrogio. Data la carica ricoperta, si può ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] bene individuati, i nomi di Bernardo da Pavia, di Ambrogio, di Damaso, di Tancredi, di Vincenzo Fonti, in Storia dei diritto italiano, a c. di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 837; E. Ruffini Avondo, Le origini del conclave papale, in Atti della ...
Leggi Tutto
GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] e dei decreti di scomunica nella lettera inviata da Alessandro III il 27 marzo 1170 ai rettori della . Ambrogio nel XII secolo tra autorità universali e forze locali, in Il monastero di S. Ambrogio nel Medioevo. Convegno (Milano 1984), Milano 1988 ...
Leggi Tutto
Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] invettiva rivolgeva sant'Ambrogio contro le forme di reinizio, di passaggio da un ciclo di vita a un altro, da una stagione sterile e d dell'anno: Campania, in Le feste, le terre, i giorni, a cura di A. Falassi, Milano, Electa, 1988, pp. 152-65. ...
Leggi Tutto
URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] quando, il giorno 27, furono celebrate nella basilica di S. Ambrogio le solenni nozze fra Costanza d'Altavilla ed Enrico VI e modo rispecchiava l'affetto del papa verso Milano anche la ricca donazione da lui effettuata alla cattedrale nascente di S. ...
Leggi Tutto
MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] e l'Italia carolingia, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano, una capitale daAmbrogio ai Carolingi, Milano 1987, pp. 203-237; R. Schneider, Fränkische Alpenpolitik, in Die Transalpinen Verbindungen der Bayern, Alemannen und ...
Leggi Tutto
LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] di morte di Ludovico il Moro. Raggiunto da Ascanio nel novembre, il L. vi sarebbe primavera 1494 mandò il L. a Milano al fine di accertare per suo partecipazione della Confraternita romana di S. Ambrogio dei Lombardi, indizio della ascrizione del ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] Anecdotum… in quo agit de contractibus edita postuma a Milano nel 1768. Il trattato è diviso in tre "considerazioni Alberto Magno, s. Ambrogio, s. Anselino, s. Agostino), a giuristi (Alessandro d'Imola, Andrea Barbazza, Angelo da Perugia), a studiosi ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] 1485).
Aveva cumulato benefici e commende: il monatero di S. Ambrogio, che nel 1484 designò in favore del cardinale Ascanio Sforza; del sec. XV nella diocesi di Milano, in Ambrosius, XXXI (1955), pp. 212 s. (dà il testo delle riforme attribuite all'A ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...