DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] pp. 33 s.; F. Reggiori, La basilica di S. Ambrogio, Milano 1966 p. 128; A. Ottino Della Chiesa, L'opera completa di Leonardo da Vinci, Milano 1967, p. 93; L. Cogliati Arano, in II duomo di Como, Milano 1972, pp. 152-166; F. Russoli, in IlMuseo Poldi ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] sul lato posteriore dell'altare d'oro in S. Ambrogio a Milano, l'autoritratto di Vuolvinio magister faber che viene incoronato certamente non si trattava sempre di a. monaci o dipendenti da monasteri. Anche gli a. laici liberi erano infatti in massima ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] dalla Flaminia. Se nel 387 le città padane erano semirutarum urbium cadavera (Ambrogio, Ep., XXXIX, 3; PL, XVI, col. 1146) a causa tipologie occidentali e orientali. La struttura muraria, diversamente daMilano e Roma, era a mattone pieno e il ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] cappella maggiore della chiesa dell'Incoronata: il 30 apr. 1505 nella casa di Giovanni Ambrogio a Milano fu steso il contratto col Bergognone per il polittico da eseguirsi per la chiesa di S. Giovanni Battista a Melegnano (Shell, 1983); dal testo ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] s.). Il 3 settembre il F. fu autorizzato a rientrare daMilano, dove era passato al servizio del duca Francesco Sforza, a a Mosca, provenendo dalla Persia, l'ambasciatore veneziano Ambrogio Contarini, che abitò per qualche tempo nella casa del ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] gli esiti lombardi del Bergognone (Ambrogioda Fossano).
Agnolo sopravvisse a Bartolomeo, 29; A. Venturi, Studi dal vero attraverso le raccolte artistiche d'Europa, Milano 1927, p. 37; Id., La pittura del Quattrocento nell'Emilia, Bologna 1931 ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] , come quelle per il duomo di Milano (Annali..., 1877; una di esse poi riconosciuta da Stoppa, 1997), oppure di complessi scultorei che videro variamente coinvolti più maestri, come il Monumento Borromeo (Sant’Ambrogio, 1897) o l’Arca dei martiri ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] artistica può essere dovuta ad una prolungata assenza daMilano, anche se questa ipotesi non trova riscontri ., XXXVII, (1910), 2, pp. 111, 132; Id., Il maestro del pittore Ambrogio de' Bevilacqui, ibid., XLI (1914), 1, pp. 337 s.; L. Beltrami ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Romanino e di Dosso Dossi. Risale al 1526, come attestato da un’iscrizione sul retro, la Decollazione del Battista alle Gallerie ben più prestigioso refettorio del monastero di S. Ambrogio a Milano (oggi diventato l’aula magna dell’Università ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 daAmbrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] Antonio, probabilmente la stessa persona, era documentato con Filippo da Castello per la stima di una statua di marmo di Martino Benzoni Per il duomo di Milano (Ann., II, p. 290).
Giovanni Ambrogio, figlio del D., nacque probabilmente intorno al 1500 ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...