Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] buon governo di Lorenzetti: la città medievale
Ambrogio Lorenzetti, tra il 1337 e il 1339, le prime proiezioni avvengono a Milano e Roma nel 1896. appeso nel corridoio e nessuno ci pensa più. Eppure da allora i sogni di Max si fanno più turbolenti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] cinque navate, così come quelle di Napoli e, più tardi, quelle di Milano e Ravenna; sono invece a tre navate le due basiliche di Treviri le implicazioni simboliche dell’ogdoade, acutamente colte daAmbrogio sullo scorcio del IV secolo, debbano ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] Ambrogio Lorenzetti ha ambientato il Miracolo del bambino resuscitato da s. Nicola (1332 ca.; Firenze, Uffizi) presenta, al secondo piano, una sala da pranzo coperta da pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 461-512; S. ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] S. Vittore in Ciel d'Oro (sec. 4°) a Milano, originariamente costruito a fianco della Basilica Martyrum (od. S. Ambrogio) per custodire la tomba del martire Vittore e utilizzata da s. Ambrogio per seppellire il fratello Satiro (m. nel 378).A Ravenna ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] nell'altare d'oro di Vuolvinio, dell'840 ca. (Milano, S. Ambrogio), se ne ha una delle più antiche raffigurazioni.Quasi certamente ascrivibile spazio dell'abside e nel coro, l'uso di l. da terra mobili, lignei o metallici, divenne più frequente. Uno ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] della fine del sec. 11°, e in quelli da essi dipendenti di S. Ambrogio (od. S. Carlo) a Prugiasco in Negrentino O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969, pp. 20, 33, 57, 93ss., 112, 114, 204-207); ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] S. Ambrogio; Firenze, Mus. Bardini) - la personalità artistica dello scultore campionese da lui denominato 139-156; L. Bellone, La scultura del '300 a Milano: Giovanni di Balduccio da Pisa e Bonino da Campione, RivArte 22, 1940, pp. 178-201; E. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...