Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] quella poligonale (Roma, S. Giorgio al Velabro, 12° sec.). Il tipo di c. coperto a volta, con archi sormontati da timpano (Milano, S. Ambrogio, 9° sec.) si evolve in epoca romanica e gotica, arricchito di sculture, pinnacoli e guglie (c. di Arnolfo a ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] da esedre (chiesa costantiniana di Antiochia); la chiesa cruciforme con l’altare all’incrocio di quattro bracci (probabilmente i SS. Apostoli di Costantinopoli, tipo riecheggiato nei SS. Nazzaro e Celso di Milano nella parte risalente a s. Ambrogio ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] - e tra il 1320 e il 1340 vi lavorarono a lungo Ambrogio e Pietro Lorenzetti.
Non fa meraviglia perciò che subito Bernardo Daddi di questa scuola fiorentissima; mentre Giovanni daMilano conservava schiette alcune caratteristiche della scuola ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] quasi suburbana allora, presso la basilica di S. Ambrogio, o nelle villeggiature estive, non lascia scorrere un minuto vi pervennero, per via di eredità principesche o di guerre, daMilano e da Pavia, ove i Visconti molti ne avevano ridotti, pur essi ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] cura di A. Garlandini e T. Serra, 2 voll., Milano 1989; I Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento, Catalogo della necessari e noti restauri milanesi della basilica di Sant'Ambrogio, del monastero di San Vittore, del convento di ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Giovanni Battista PICOTTI
Cardinale; nacque a Milano dal duca Francesco e da Bianca Maria Visconti, il 3 marzo 1455, ed ebbe presto la dignità di protonotario apostolico. Nel 1477 [...] s'aggiungevano l'abbazia di Chiaravalle e quella di S. Ambrogio di Milano; tenne anche le legazioni del Patrimonio e di Bologna. che si era dichiarato contro i Francesi chiamati dal Moro, e fuggì da Roma (28 giugno 1494). Vi ritornò il 2 novembre e di ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] ma così originalmente da formare poi a sua volta la scuola di Avignone. Tra le due tendenze sta Ambrogio Lorenzetti, che Aretino, narratori superficiali e decorativi; mentre Giovanni daMilano, pur rifoggiandosi sui giotteschi, conserva assai dei ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Ambrogio. Nel 1525 si pensò alle decorazioni delle porte minori. Parteciparono a questo lavoro artisti di fuori e qualche scultore locale: Alfonso Lombardi, Niccolò Tribolo, Girolamo da Treviso, Amico Aspertini, Ercole Seccadenari, Niccolò daMilano ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] e di numerosi capitelli dell'atrio in S. Ambrogio a Milano, si precisa e s'irrobustisce maggiormente con lo antichi Indiani (il dio Indra nei Veda prende la forma di toro, che poi da lui passò al dio Siva).
Il toro o il bue, fu, in certo qual ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] sec. XII un organismo più progredito del Sant'Ambrogio di Milano, si può dire realizzi, più di qualsiasi altra più forte baluardo della lega ghibellina contro le città guelfe capitanate daMilano; e quando Vercelli, come più tardi Piacenza e Cremona, ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...