GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] un lettorato in teologia a Milano. Si tratta di un evidente errore, determinato da una lettura inesatta del manoscritto e Ossinger); il domenicano Giovanni da San Gimignano (per un errore di Ambrogioda Altamura che, facendo confusione a motivo ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] In quell’anno acquistò daAmbrogioda Tradate uno stemmario, forse strumento di lavoro per apparati e decorazioni ufficiali (Santoro, 1969, p. 103). Nel 1481 fu eletto tra gli otto delegati dell’Università dei pittori di Milano, nei confronti del cui ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] suo Defensorium Ordinis fratrum eremitarum sancti Agustini daAmbrogioda Cori (Ambrogio Massari, morto a Roma nel 1485), p. 491; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, p. 189; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Perctarit, alla notizia dell'avvento di G. al trono, fuggì daMilano per rifugiarsi presso gli Avari abbandonando i suoi familiari. Tra questi morte. Fu sepolto nella chiesa pavese di S. Ambrogio, da lui stesso edificata o, forse, restaurata.
Al ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] nel sec. IV a S. non sarebbero più quattro, come affermato da Cipriano, ma sei: e di fatto il Liber pontificalis nella notizia del clero, o che avesse avuto a che fare con Sisto II. Ambrogio di Milano, verso il 389-390, in De officiis I, 205-207, ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] s.). Il 3 settembre il F. fu autorizzato a rientrare daMilano, dove era passato al servizio del duca Francesco Sforza, a a Mosca, provenendo dalla Persia, l'ambasciatore veneziano Ambrogio Contarini, che abitò per qualche tempo nella casa del ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , nei pilastri angolari del cortile di S. Ambrogio a Milano), l'ordine "gothico" (la cui trattazione osservato che è inesatto affermare che il C. fosse nemico del Bernini, da lui anzi ammirato come il Fidia del suo secolo, tanto che il baldacchino ...
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SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] 19 agosto 1508, infatti, Cristoforo periziò insieme ad Ambrogioda Angera l’ancona lignea dei fratelli De Donati per -65; J. Shell, Documenti, in D.A. Brown, Andrea Solario, Milano 1987, pp. 290-296; M. Danzi, Girolamo Cittadini poeta milanese di ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Padova.
Il giorno stesso dell'accordo il D. partì daMilano per Lodi diretto a Bologna presso il legato pontificio de , il D. incoronò Enrico VII re d'Italia nella chiesa di S. Ambrogio il 6 genn. 1311.
Ben presto, però, nonostante gli accordi di Asti ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] gli esiti lombardi del Bergognone (Ambrogioda Fossano).
Agnolo sopravvisse a Bartolomeo, 29; A. Venturi, Studi dal vero attraverso le raccolte artistiche d'Europa, Milano 1927, p. 37; Id., La pittura del Quattrocento nell'Emilia, Bologna 1931 ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...