Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] vero che durante il suo episcopato sant’Ambrogio di Milano si mostra spesso attento e consapevole delle feste degli ebrei, cit., pp. 316-317; C. Achille, I giudei visti da alcuni intellettuali latini del II secolo d.C., in Materia giudaica, 8,2 (2003 ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] riprodotti nel rilievo della Porta dei Leoni a Micene, ma non sembra da escludere che in questi casi, più che di veri e proprî di clipei crociati. Il mosaico dell'abside di S. Ambrogio a Milano, del sec. IX e successivamente più volte restaurato, ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] ha per segretario personale Ambrogio Recalcati, il quale, proprio perché favorito da F., ricambia adoperando la ". Nel frattempo, ancora il 23 agosto, il conte Massimiliano Stampa parte daMilano alla volta delle Fiandre, per sposare, a nome di F., la ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] dello Pseudo-Matteo (14; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 54) deduce da una fonte anteriore, cui è già ispirata la lastra di sarcofago del sec. 4° inserita nel pulpito di S. Ambrogio a Milano. Il terzo è la presenza di una o due levatrici (Protov., 19-20 ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] pp. 33 s.; F. Reggiori, La basilica di S. Ambrogio, Milano 1966 p. 128; A. Ottino Della Chiesa, L'opera completa di Leonardo da Vinci, Milano 1967, p. 93; L. Cogliati Arano, in II duomo di Como, Milano 1972, pp. 152-166; F. Russoli, in IlMuseo Poldi ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] sul lato posteriore dell'altare d'oro in S. Ambrogio a Milano, l'autoritratto di Vuolvinio magister faber che viene incoronato certamente non si trattava sempre di a. monaci o dipendenti da monasteri. Anche gli a. laici liberi erano infatti in massima ...
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Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] di sospendere i Giochi, su esortazione del vescovo Ambrogio che considerava queste manifestazioni un inaccettabile retaggio pagano. 'anni prima gli aveva permesso di arrivare a piedi daMilano ad Atene.
L'ossessione del professionismo, le barriere ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milanoda Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] confratelli inclini alla Riforma, come Giulio Della Rovere e Ambrogio Cavalli, dai quali il L. apprese una solida e Forse nel 1531 il L. si recò a Bellinzona insieme con Giulio daMilano, mentre nel 1533 risulta essere lettore in S. Agostino a Pavia. ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] Lucifero di Cagliari, di Eusebio di Vercelli, di Ambrogio di Milano e di Ilario di Poitiers per la libertà della , cit., p. 9.
3 Ivi, p. 95.
4 Ivi, p. 194; la citazione è da Bernard., consid. 4,3,6 (PL 182, c. 776A).
5 F. Heer, Aufgang Europas, cit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] anni dopo, nel 1593, è la volta del Banco di Sant’Ambrogio di Milano che, dopo soli quattro anni, inizia a prestare alla città la pratica e col paragone pur si conosce (p. 49).
Da parte sua, Fabrizio Biblia notava nel 1621 (Discorso sopra l’ ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...