GERVASIO e PROTASIO, Santi
Mario Niccoli
, Protomartiri e patroni di Milano. I ricordi di questi due santi non risalgono oltre la prima metà del sec. IV e il loro martirio, certo anteriore, non può [...] buon punto per chiudere l'aspra tensione sorta fra Ambrogioda una parte, Valentiniano e Giustina dall'altra, a ai poveri e affrancati gli schiavi, si sarebbero recati a Milano ove, rifiutatisi di sacrificare agli dei, sarebbero stati fatti uccidere ...
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VENERIO, santo
, Discepolo di S. Ambrogio, succedette a Simpliciano sulla cattedra episcopale di Milano che governò dal 400 al 408, beneficiando della posizione eccezionale che avevano conferito alla [...] chiesa milanese l'importanza politica della città e l'azione di S. Ambrogio. Da questo punto di vista vanno interpretati i suoi rapporti con papa Anastasio I, che ebbe a scrivergli per invitarlo ad accettare la condanna dell'origenismo; con i vescovi ...
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GALDINO, Santo
, Nato a Milano dalla famiglia della Scala nel 1100, fu arcidiacono sotto l'arcivescovo Oberto (1146) e insieme con lui si allontanò daMilano quando, nel 1162, il Barbarossa prese e distrusse [...] il 18 aprile 1176. In tal giorno è ricordato nel Martirologio romano, ed è insieme con S. Ambrogio e S. Carlo protettore dell'archidiocesi di Milano.
Bibl.: Acta Sanctorum, Apr., II, p. 950; Bibliotheca hagiographica latina, Bruxelles 1899, p. 483 ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] di artisti (Vuolvinio, altare d’oro, 835, Milano, S. Ambrogio). Un maggiore interesse per il r. individuale si , l’opera di J. Fouquet. A Venezia, la presenza di Antonello da Messina favorì l’incontro tra arte nordica e italiana; nella sua opera e ...
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Signore di Milano (m. 1263). Nipote di Pagano, fu proclamato signore dal popolo (1259), essendo già (dal 1247) anziano della credenza di S. Ambrogio. Contro di lui i nobili fuorusciti sollecitarono l'aiuto [...] di Ezzelino da Romano e dei ghibellini dell'Italia settentrionale. Ma la sconfitta e la morte di Ezzelino (27 sett. 1259) consolidarono la sua posizione. ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] era caduto in potere del nemico.
Agli antichi sistemi delle porte sormontate da una torre che permetteva di dominare l'accesso dall'alto a più a quello dei rilievi delle porte lignee di S. Ambrogio (Milano) e di Santa Sabina (Roma). Di quest'epoca ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] da eseguirsi sotto la sua direzione; eseguisce 35 grandi disegni con le storie di Sant'Ambrogio 27-40; A. Venturi, Storia dell'arte italiana. La pittura del Cinquecento, IX, vi, Milano 1933, pp. 519-77; E. Bodmer, Le opere giovanili di P. T., in Il ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] . Le quasi 2700 pagine di Cavour e il suo tempo furono pubblicate da Laterza in tre volumi, il primo (dedicato al 1810-42) nel pp. 326-379) e La signoria dell’abate di Sant’Ambrogio di Milano sul comune rurale di Origgio nel secolo XIII (in Rivista ...
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MAZZARINO, Santo
Mario Mazza
– Nacque a Catania il 27 genn. 1916 da Luigi, contabile, e da Vincenza Luna, casalinga.
Battezzato con i nomi di Santo Pietro Giovanni, avrebbe usato quello di Pietro nel [...] il saggio postumo, non rielaborato e sviluppato secondo le sue intenzioni, Storia sociale del vescovo Ambrogio (da una conferenza tenuta nel 1974 a Milano, in occasione della celebrazione ufficiale del vescovo, quindi divenuta un primo saggio ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] totum territorium Tuschanum" (239); a Pavia, ove vi era un deposito di merce per 500 ducati; a Milano, ove Pietro Antonio da Castiglione e Ambrogio de' Caimi si impegnano con una convenzione ad acquistare "libri a stampa la spesa de li quali monta ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...