TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] . VIII e il IX, vi ebbero possessi (così S. Ambrogio di Milano a Campione e a Balerna, S. Sisto di Piacenza a modo, appare compiutamente svincolata daMilano, mentre la Val di Blenio, anch'essa, pare, svincolata daMilano, si lega con Como con ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] (1689), Ivo da Parigi (1679), Costantino da Brabançon, Martino da Cochem, Ambrogioda Lombez e Gaetano da Bergamo.
Fonti: e furono continuati fino al 1634 da Marcellino da Pisa e Silvestro Draghetta daMilano; Michele da Zug, Bullarium Ord. Fr. Min. ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] cui il più antico spetta alla decorazione di un carro; è da menzionare anche la biga di Monteleone di Spoleto, ora nel Metropolitan di quel periodo è l'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano, dal quale sembrano dipendere tutti gli altri esempî di poco ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] regola, di cui la storia del monachismo ci presenta diversi esempî, da quelle di S. Antonio, di Pacomio, di Scenuti, di e poi la cenobitica, ricevettero grande impulso per opera di S. Ambrogio in Milano, del papa S. Damaso in Roma, di S. Eusebio di ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] del più rigoglioso sviluppo dell'arte minoica, il rhyton d'argento a testa leonina da Micene, e le coppe di Vaphiò (XI, p. 887, fig. 68 (Roma, Sancta Sanctorum) e più dall'altare di Sant'Ambrogio in Milano, che è il maggiore esempio di quel tempo; ma ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] stato il primo a suturare un nervo reciso. Lanfranco daMilano dimostra nelle sue opere molto sereno buon senso, limitando considerati infallibili. Tipico l'esempio dell'ugonotto Ambrogio Paré, barbiere-chirurgo, categoria disprezzata dai chirurghi ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] , come il vaso di lapislazzuli fatto nel 1575 da Giovanni Ambrogio Miseroni per il granduca Francesco de' Medici. Alla creare in San Lorenzo, e per il quale Francesco fece venire daMilano numerosi artisti nel 1580. L'officina (che sussiste anche oggi ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] quadrate, si avranno campate centrali rettangolari, fiancheggiate da coppia semplice di piccole campate quadrate.
I due sistemi si alternano, pur essendo il primo più diffuso. Esempî del primo: S. Ambrogio di Milano; la chiesa di Rivolta d'Adda; il ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] quattro cardinali, ispirate a S. Ambrogioda Platone, e suggerite specie da Rabano Mauro all'iconografia medievale. Numerose sulle tombe (tomba di S. Pietro Martire in S. Eustorgio di Milano; tombe angioine a Napoli, ecc.), e così ancora nel sec. XV ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] - allargantesi a ventaglio in maniera da favorire l'entrata e la diffusione della luce attraverso le aperture nelle spesse muraglie. I primi esempî di questo genere li troviamo nelle porte e finestre di S. Ambrogio di Milano, di S. Michele e S ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...