BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] un altro Interno anteriore al 1862 e un Atrio di S. Ambrogio anteriore al 1863. A Brescia, nella Pinacoteca Tosio Martinengo, è dal mercato, con un'oca che sporge dalla cesta), statuetta che daMilano a Monaco, a Berlino, a Dresda, tra il 1890 e il ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] le absidi minori sono precedute da due campate coperte da volte a crociera, secondo uno schema comune anche al S. Ambrogio di Milano. La cripta, a oratorio, è scompartita da quattro coppie di colonne e coperta da piccole volte a crociera nervata ...
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VICINO da Ferrara
Valentina Catalucci
Con la definizione di «Vicino da Ferrara» Roberto Longhi, nella sua Officina ferrarese del 1934, conferì un nome di comodo alla personalità di unartista attivo [...] Emilia, figlio naturale di Niccolò III d’Este, attivo a lungo per gli Sforza a Milano e a Pavia tra il 1461 e il 1469 e, in seguito, per quarant’ le influenze lombarde distinte da Longhi (Vincenzo Foppa e Ambrogioda Fossano detto il Bergognone). ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] poi ampiamente seguito da altri autori.
Nominato straordinario di clinica neurologica a Messina nell'ottobre 1913, allo scoppio della prima guerra mondiale il B. fu consulente neurologo all'ospedale militare di S. Ambrogio a Milano: convinto che i ...
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QUINZANI, Lucrezio
Rodobaldo Tibaldi
QUINZANI (Quinziani, Quintiani), Lucrezio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo monaco cistercense e compositore di origine cremonese, vissuto [...] e si fregia di un componimento poetico in onore dell’autore stilato da Giuliano Goselini, che era deceduto l’anno prima. Si può quindi qualifica di responsabile della musica in S. Ambrogio a Milano («in ecclesia Divi Ambrosij maioris Mediol. musices ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] del loro Ordine. I frati ebbero l'appoggio del vescovo di Milano, il cardinal Stefano Nardini, e dei costruttori della cattedrale, e ; due anni più tardi pubblicò una risposta ad Ambrogioda Cora, confutandone le sette conclusiones. Questo trattato, ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] con Vulfin, ossia Vuolvinio, il maestro dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano (Buchner, 1919).Di grande interesse sono anche le costruzioni religiose commissionate da Eginardo. La chiesa di Steinbach, in Assia, dedicata nell'827, è una ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] sulla base dei responso stilistico, che l'Ambrogioda Vigevano, che nel 1514 sottoscriveva insieme con Cristoforo (1952), pp. 28 s. dell'appendice; S. Ticozzi, Diz. dei pittori…, I, Milano 1830, p. 158; A. F. Rio, Leonardo et son école, Paris 1855 p. ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] per i cadetti delle famiglie nobili. Novizio a Milano nel convento dell'Incoronata, passò poi due anni a 93-120; A. Tiraboschi, Ilconvento di S. Agostino in Bergamo e Ambrogioda Calepio, in Scritti inediti, Bergamo 1969, pp. 44-53; L. Castegnaro ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] Capolavori sono l’altare d’oro di Vuolvinio in S. Ambrogio a Milano (824-859 ca.) e l’altare portatile di Arnolfo ( più economici, forniti dalle officine di Limoges (12°-13° sec.) e da altri centri specializzati. Massimi centri sono, nel 12° sec., le ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...