Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] (1969) di Roberto Rossellini, Mosè (1974) di Gianfranco De Bosio, il fine e ricercato lavoro di Bettetini su AmbrogiodaMilano (1976), per arrivare alla trasposizione televisiva de I Racconti di Padre Brown (1970) – tratto dall’opera di Gilbert ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] M. Pade et al., Copenhagen-Modena 1990, pp. 267-281; U. Rozzo, Gli anni ferraresi e la morte sul rogo dell’eremitano AmbrogiodaMilano (1547- 1555), in Alla corte degli Estensi, a cura di M. Bertozzi, Ferrara 1994, pp. 299-322; R. Gorris, Alla corte ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] unicamente sull'abate Centani, fratello del vescovo, "il quale è quello - scrive il nunzio - che mi fece torre frate AmbrogiodaMilano, mentre io lo faceva condurre al luogo della abiuratione, et i signori capi lo bandirono perciò a tempo". Ed è ...
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ROSSETTI, Biagio.
Francesca Mattei
– Nacque a Ferrara tra il 1446 e il 1447 da Andrea (della madre non si conosce il nome).
Sposato con Elisabetta Piernovelli, ebbero tre figlie femmine, Margherita, [...] 21 settembre 1503 Rossetti, impegnato in altri cantieri, delegò la costruzione ai tagliapietre Girolamo Pasino e Cristoforo di AmbrogiodaMilano, con la promessa di affidare loro anche quella del palazzo dei Diamanti (Cittadella, 1868, pp. 259-262 ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] con la Chiesa di Roma, come Martino Lutero e gli altri confratelli Giulio Della Rovere, Agostino Mainardi, AmbrogiodaMilano, Nicola da Verona, passati al calvinismo. Fu indulgente invece verso chi, pur esprimendo idee teologiche eterodosse, non si ...
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SILVESTRI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Cingoli, nel Maceratese, forse durante gli anni Ottanta del XIII secolo; restano ignoti i nomi dei genitori.
Proveniente da una famiglia del notabilato [...] capitolo stesso. Nel clima di divisione e incertezza determinato da questa situazione il papa avignonese – che ambiva a san Zanobi, vescovo fiorentino del V secolo, discepolo di AmbrogiodaMilano e compatrono della città.
La cerimonia fu eseguita in ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] i circoli riformati dell'Italia settentrionale, confermati dalle deposizioni in alcuni processi per eresia. A. Cavalli (AmbrogiodaMilano), già eremitano di S. Agostino, che era stato elemosiniere di Renata di Francia, durante il processo dinanzi ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] lo sostituiva, AmbrogiodaMilano, si schierò decisamente per la conferma del vicario Tommaso da Lecco, a difesa s., 443-51; R. Sassi, Un particolare ignorato nella vita del b. C. da F., in Studia Picena, VI (1930), pp. 166 ss.; Id., Le pergamene ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] il nome di AmbrogiodaMilano.
Èdunque errata l'indicazione del C. come "Gerolamo daMilano" (Williams) e del tutto infondata l'identificazione con un contemporaneo AmbrogiodaMilano benedettino (Gaeta).
Probabilmente il C. studiò a Padova, dato che ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] Brexa" e fu posta una taglia sul capo dei quattro complici, condannati a morte in contumacia (Giovanni Bono, AmbrogiodaMilano, Agostino Stiverio e sua moglie Allegrina). In attesa della sentenza definitiva il M. trascorse alcuni mesi nelle carceri ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...