GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] il soggiorno assisiate, mentre per giustificare la conoscenza di Ambrogio Lorenzetti è stato necessario ipotizzare un viaggio di G. gli altri sono ricordati i nomi di Giottino e Giovanni daMilano, non menzionano G., né il suo nome ricorre quando il ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] /h di media sui 120 km del percorso. L'anno dopo, il pavese Ambrogio Robecchi vince a 27,185 km/h, una media più alta, ma ha il pavese Eugenio Sauli vince la Gran fondo del 1894, daMilano a Torino, arrivando solo in corso D'Azeglio dopo 26 ore ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 1987; Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano, una capitale daAmbrogio ai Carolingi, Milano 1987; R. Cassanelli, Materiali lapidei a Milano in età longobarda, ivi, pp. 238-257; Rogno, una pieve longobarda. Ricerche e risultati ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] a una connessa legittimazione cristiana. Colonne e c. sono portati da Ravenna ad Aquisgrana e a Centula/Saint-Riquier per volere di sé più rappresentative (S. Abbondio di Como, S. Ambrogio di Milano; Arslan, 1953) e destinate a grande diffusione per ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] esempi interessanti, tra i quali i Commentarii di s. Ambrogio (Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibl., 39), scritti in una opera - destinata ad accogliere le reliquie dei re Magi (trasferite daMilano a C. nel 1164) e quelle dei ss. Felice e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 'Italia carolingia, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, I, Milano, una capitale daAmbrogio ai Carolingi, Milano 1987, pp. 203-237; C. Bertelli, Sant'Ambrogioda Angilberto II a Gotofredo, ivi, II, La città del vescovo dai Carolingi al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] 6° sec., ma già da Ludovico Antonio Muratori e da più recenti editori riportata a un Ambrogio di tre secoli dopo. La spontanea, fra i Gesta archiepiscoporum mediolanensium di Arnolfo daMilano e i Mediolanensis historiae libri quattuor di Landolfo ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] nell’espressione della determinazione, la preposizione, come DaMilano, Del Fabbro; TMC ‘collettivi’, formati Valerico, compatrono di Torino con san Giovanni), Abbondio, Ambrogio e Colombano (Lombardia), Prosdocimo (Veneto), Verena (Trentino- ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di sviluppo tra Antico e Nuovo Testamento, il corpo ritorna alla terra, da cui proviene, mentre l'a. sale nuovamente a Dio che l'ha loro elezione. Nell'altare carolingio di S. Ambrogio a Milano l'iscrizione esplicita il legame tra il corpo privo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sciopero generale gli morì accanto il coetaneo e amico Ambrogio, falciato dal fuoco della truppa. Nel 1907 fondò a Ist. G. Feltrinelli, XIV (1972), pp. 605 s.; G. Amendola, Lettere daMilano, Roma 1973, passim; V. Vidali, Giorni di lotta con D., in l ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...