, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] sarà giustificato l'appellativo di architetto. Raccomandato a Francesco Sforza da Piero de' Medici il suo intervento ai lavori della fronte del castello di Milano, nel 1451, risultava opportunissimo per attenuarne, con la decorazione architettonica ...
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RICHINI (o Richino, Ricchini, Righini)
Paolo Mezzanotte
Famiglia di architetti e ingegneri milanesi, che operarono dalla fine del sec. XVI a tutto il XVIII. Ne fu capostipite Bernardo (nato circa il [...] la facciata. Nel 1607 dà inizio alla costruzione della chiesa tempo, della basilica di S. Ambrogio; la proposta fortunatamente non fu un progetto per la facciata del duomo di Milano rimasto sconosciuto, Milano 1906; P. Mezzanotte, Di alcuni disegni ...
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Umanista, nato il 25 luglio 1398 a Tolentino, morto a Firenze il 31 luglio 1481. Ebbe maestro a Padova, tra gli altri, Gasparino Barzizza; e a Padova, a Venezia e a Vicenza fu poi maestro di eloquenza. [...] Ferito ai primi di giugno da certo Filippo da Casale, egli attribuì l'attentato lo chiamò a Roma (1474). Tornò a Milano dopo l'uccisione di Galeazzo Maria Sforza, e intervento di divinità mitologiche e di sant'Ambrogio, le imprese dello Sforza dopo la ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] nel 1496 e nel 1497, Piacenza e Venezia. Nel 1503 era a Milano, ove gli fu chiesto consiglio circa gli abbozzi d'una porta del sia a l'età nostra", forse lo stesso esaltato daAmbrogio Leone da Nola come se, dopo quello, non fosse possibile andar ...
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Secondo le Variae di Cassiodoro (Atalarico, 8, 12) era originario della Liguria, nella larga accezione che questo vocabolo aveva in quell'età, e figliuolo di un padre egregie litteris eruditus. Rimasto [...] , tra i quali gl'inni di S. Ambrogio e Decenzio (così il testo: Decentius, onde prima esposizione, la letterale, dà sviluppo alla seconda, l'allegorica luogo e di anno; la seconda apparve a Milano nel 1469. ll titolo di De actibus Apostolorum ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] Giulio II e Leone X.
Nella famosa elezione fatta da Leone X, il 10 luglio 1517, di 31 cardinali , Melchior Cano e specialmente Ambrogio Catarino.
Scrisse anche di (Pavia 1498, ed. Venezia 1596), De cambiis (Milano 1499), De usura (ivi 1500).
Bibl.: I. ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] e Ambrogio Lorenzetti - a scapito del riconoscimento di un'originalità formale, negatagli anche da Longhi Oxford 1932, pp. 164-168 (trad it. Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936); R. Van Marle, La pittura all'esposizione d'arte antica ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Corrado II, promulgato l'Edictum de beneficiis e allontanatosi daMilano, si trovava a Cremona, il papa lo incontrava IX abbia consacrato quell'Ambrogio che Corrado II aveva opposto ad Ariberto, secondo la notizia fornita da Wipone, è stato ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] , nel 1568, un invito di s. Carlo Borromeo a Milano e poi, nel 1577, il vescovato di Sora. Voleva Sisto V) lo incaricò nel 1582 di redigere la Vita di s. Ambrogio, da includere nel sesto ed ultimo volume delle Opere:completata nel 1584 e pubblicata ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] , ottenne da G. V, con un celebre documento, non solo la conferma dei beni, ma anche l'esenzione e il diritto alla libera scelta dell'abate. Analoghe conferme delle proprietà e dei diritti ricevettero anche S. Ambrogio di Milano, i monasteri ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...