Miniatore, operoso a Milano tra la fine del sec. 14º e i primi anni del 15º, autore delle miniature del messale (Milano, S. Ambrogio) per l'incoronazione di Gian Galeazzo Visconti (1395 circa), interessanti [...] per la precisione realistica delle figure, e di quelle di un altro messale, ora nella Bibl. Capitolare di Milano, del 1402. ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] è l'essere immediato, e il principio assoluto: quel punto di partenza, da cui muove ogni uomo che operi, parli o pensi; e non può operare a Milano, dopo un'ambasceria matrimoniale, quel serpente di bronzo, conservato sopra una colonna a S. Ambrogio, ...
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. Arcivescovo di Milano dall'868 all'881. Era di ricca e nobile famiglia che possedeva nel Milanese numerose terre fra Vimercate e Monza. Da una di esse, Biassono, la famiglia prendeva il cognome de Blassono [...] rimise in sesto assai probabilmente proprio negli anni della lotta, le mura di Milano e costruì davanti alle porte della Basilica di S. Ambrogio quell'atrio che ancora esiste e le dà quasi l'aspetto di un fortilizio. Ad A. risale, nella sua prima ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , dà alla storia dei viaggi asiatici i nomi di Caterino Zeno nel 1471, di Giosafat Barbaro e di Ambrogio Contarini nella Cina, Firenze 1910; G. De Luigi, La Cina contemporanea, Milano 1912; H. B. Morse, The international relations of the Chinese ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] 063 nel 1802 e a 75.743 nel 1808; da questo anno, sino alla costituzione del regno, lo S. Giorgio cede al duca di Milano il governo della Corsica sempre molestata Strozzi, del Procaccino; la chiesa di S. Ambrogio, ove si conserva la Circoncisione e il ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] in Cosmedin, riedificata da Adriano I (772-795). La stessa disposizione si trova a S. Maria in Dòmnica, costruita durante il pontificato di Pasquale I (817-824), e, fuori di Roma, a Sant'Ambrogio e S. Vincenzo al Prato in Milano e ad Agliate (Monza ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] un fondamento storico.
Tra le invenzioni più celebri sono da ricordare quelle dei Ss. Gervasio e Protasio, di S. Nazario a Milano, e dei Ss. Vitale e Agricola a Bologna all'epoca di S. Ambrogio, e, nell'Oriente, quella di S. Stefano protomartire nel ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] secoli dopo il riconoscimento della religione cristiana fatto da Costantino (Editto di Milano, 313 d. C.), sorsero sulle facciate non sicura) e quello detto dei monaci in S. Ambrogio, si perfezionò il tipo del campanile lombardo o, propriamente, ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] da Vicenza (m. 1256), il predicatore dell'Alleluia; il beato Ambrogio Sansedoni senese (1220-1286); e sopra tutti il beato Giordano da ; Galvano di Flamma milanese (morto 1340) una storia di Milano. Non va dimenticato S. Raimondo di Pennafort (v.) con ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] far ritorno a Milano, chiamato ad affrescare nella cappella di S. Satiro e nella sua sacristia a S. Ambrogio. Nel 1738-39 dal gusto ufficiale, la sua arte veniva compresa e assorbita da Francesco Goya, il quale portò in salvo per tempi migliori gl ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...