Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . Cipriano, Lattanzio, Ilario, Ambrogio, Girolamo, Agostino «non fondarono , La stanza dei circoli. Clavicula Salomonis e libri di magia a Venezia nei secoli XVII e XVIII, Milano 2002, pp. 84-194.
39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] . Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 dicembre. Tra i problemi posti dalla crescita
G.B. Montini-M.V. Rossetti, Lettere 1934-1978, a cura di E. Ghini, Milano 1990.
G. De Luca-G.B. Montini, Carteggio 1930-1962, a cura di P. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] in cui lo avevano condotto e lasciato interrotto Ambrogio, Leone Magno, Gelasio, Gregorio Magno, la in Le istituzioni ecclesiastiche della «Societas Christiana» dei secoli XI-XII, Milano 1974, pp. 490-504; W. Pohlkamp, Privilegium ecclesiae Romanae, ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] pagana e riaprendo una questione che rappresenta emblematicamente questo frangente. Queste iniziative erano ispirate da Ambrogio, vescovo di Milano, che si contrapporrà duramente alla reazione pagana. Alla guida di una delegazione presso Arcadio si ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] che circolano in area latina durante il Medioevo – Ambrogio nella lettera in morte di Teodosio, Girolamo nel , a cura di G. Cornini, A.M. De Stroebel, F. Mancinelli et al., Milano 1993, pp. 167-201; A. Chastel, Il sacco di Roma 1527, Torino 1983, pp ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] e Antibes. Non dissimile è l’immagine evocata da Ambrogio nell’Esamerone quando descrive le isole abitate da monaci come Origene maestro di vita spirituale, a cura di L.F. Pizzolato, M. Rizzi, Milano 2001, pp. 47-89.
25 Plin., nat. V 73.
26 I., BI ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] suo tramite Tommaso dovette entrare in rapporto con Ambrogio Traversari, Francesco Filelfo, Biondo Flavio. Lo La città degli anni santi. Atlante, a cura di M. Fagiolo-M.L. Madonna, Milano 1985, pp. 87-99; M. Gargano, Niccolò V. La mostra dell'acqua di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Circa il legame di Elena con la Britannia, sant’Ambrogio nel discorso per la morte di Teodosio afferma che di Trullas e di S. Maria di Bonarcado, a cura di E. Besta, A Solmi, Milano, 1997; I. Delogu, Il condaghe di S. Pietro di Silki, Sassari 1997; R. ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] numerosi casi specifici: il ricchissimo Ambrogio, distolto dall’eresia gnostica, di questo titolo, cfr. Filostrato, Vita di Apollonio di Tiana, a cura di D. Del Corno, Milano 1978, p. 27.
27 T.D. Barnes, Panegyric, cit., p. 103.
28 Philostr., VA I ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dell’Impero e della Chiesa. L’Occidente non vide apparire così tante figure di spicco, ma dopo Ossio di Cordova, è Ambrogio di Milano a sintetizzare nella sua persona il leader politico, l’oratore e il giurista. Per quanto concerne i vescovi di Roma ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....