Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] -6 octubre 1995), ed. por R. Teja, C. Pérez, Madrid 1997, pp. 135-148; M. Sordi, L’impero romano-cristiano al tempo di Ambrogio, Milano 2000, pp. 36 segg. (con bibliografia).
117 Cfr. Plin., paneg. 65,1; Ambr., epist. 21: «Quis est qui non abnuat, in ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] Marconi. Riemerse dal silenzio, carico di amarezza, ma privo di pentimento, con il libro La religione di Ambrogio (Milano 1949) scritto con competenza ed evidente passione religiosa.
La sua attività scientifica si svolse per intero attraverso singoli ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] da 25 mila fanti e 4 mila cavalli di cui parla l'agente genovese a Milano ai 35 mila fanti e 6 mila cavalli annotati dall'inviato lucchese al governatore di MilanoAmbrogio Spinola.
Si sa che questi è perplesso; ma non può opporsi alle direttive di ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] Richelieu le trattative segrete del Nevers col governatore di MilanoAmbrogio Spinola.
Il D. morì a Torino appena patria, LXIII (1934), p. 42, R. Quazza, Preponderanza spagnuola, Milano 1950, pp. 428, 439, 444; V. Vitale, Breviario della storia ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] , tenendone al corrente i suoi. Allo stesso scopo, puramente dilatorio, furono mandati più tardi altri due oratori a Milano, Ambrogio Nuti e Conte Buonsignori, che si trattenne in città due mesi senza concluder nulla. In realtà Siena temporeggiava ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] sec. M. conserva un capolavoro assoluto, l’altare d’oro di S. Ambrogio dovuto al maestro Vuolvinio. Il sacello di S. Satiro (9° sec.), furono nell’orbita di D. Bramante, che giunse a Milano verso il 1479 e vi rinnovò completamente l’arte costruttiva ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Conte di Milano, nel marzo 864 risulta presiedere, a Milano, un placito nel quale viene discussa una controversia fra il monastero di S. Ambrogio e i fratelli Baronio, Amelberto [...] di Bissone, usurpatori di alcuni beni del monastero. Nel gennaio 865 presiede il placito nel quale fu trattata la controversia fra il monastero di S. Ambrogio di Milano e Vualperto del luogo di Cologno, figlio del fu Benedetto. Il placito è tenuto in ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] 1905 e il 1907 la Biblioteca e la Pinacoteca Ambrosiana e il museo Settala. Ebbe l'incarico dal capitolo del duomo di Milano di recuperare e restaurare le pergamene e i codici danneggiati, opera che portò a termine nel 1914. Intanto era stato eletto ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] sempre indicato come A. da Firenze o come Ambrogio Fiorenza (Florentia). Giurista, milanese di nascita, nonostante stor. ital.III, (1842), pp. 332, 356; M. Formentini, Il Ducato di Milano,Milano 1877, pp. 119, 229, 418; M. Sanuto, Diarii,a cura di F. ...
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AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] per alcuni illustri cittadini da parte del vescovo di Pavia, che gli aveva dedicato alcune opere. In seguito divenne oratore e avvocato. Nel 526,forse vivente ancora Teodorico, fu nominato "comes rerum ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....