CACCIATORE, Alessandro
Armando Petrucci
Figlio di Didaco e di Veronica Gualberti, nacque a Milano probabilmente intorno al 1630.
Entrato nell'Ordine degli agostiniani scalzi nel 1651, vi assunse il [...] attribuito congiuntamente a s. Agostino e a s. Ambrogio, e sul canto ambrosiano.
Per la stesura dell' Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. La Lombardia, I, Milano, Firenze 1913, pp. 661-717, ove peraltro il C. non è ricordato).
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] pontificio e presidente, tra il 1561 e il 1563, del Concilio di Trento. Nel 1577 S. lasciava Mantova e si recava a Milano; verso la fine dell'anno tornava a Venezia a insegnare filosofia. Nel 1578 conseguiva a Padova la laurea in teologia. Nel 1579 ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] alla corte di Limonta e rivendicata dal monastero di S. Ambrogio. A. partecipò ancora al sinodo pavese del 1 ag. in ottimi rapporti con Corrado Il. Forse, insieme con Ariberto di Milano e Leone di Vercelli, fu tra i signori ecclesiastici italiani che ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] 1º dic. 1764, con i padri Gherardo Cortenovis, Antonio Re e Ambrogio Miconi. Da Smirne, dove erano giunti il 1º genn. 1765, delle Vigne; fu in seguito direttore spirituale delle angeliche di Milano. Di una sua missione a Vienna (15 agosto-15 novembre ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] A. e il fratello, e li costrinse alla resa; quindi li fece venire a Milano, ove essi dovettero fare pubblica ammenda dei loro misfatti, a piedi nudi, in S. Ambrogio e nella cattedrale di S. Maria. Rappacificatosi così con Arnolfo, A. riottenne l ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] e in epoca imprecisata faceva costruire fra la chiesa di S. Ambrogio e il sacello di S. Satiro una cappella, la quale in seguito divenne la sacrestia dei monaci.
Morì a Milano nell'agosto del 1425 e fu seppellito nella chiesa di cui era abate ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Aurelio Cevolotto
Del ramo di Savignone della celebre casata genovese, nacque probabilmente a Genova intorno al 1529 da Ettore di Giacomo, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi [...] di Giovanni Ambrogio.
Attivamente sostenuti dall'intraprendente genitore, , ff. 1-12v; Savona, Archivio vescovile, Archivio storico diocesano, Actorum, anni 1564-1586; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Ms. Borromeo F., Inf. 105, n. 342, f 711; Inf. 106 ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] definizione della liturgia cristiana e delle forme musicali a essa connesse. Nel 4° secolo, grazie all'impulso di s. Ambrogio, vescovo di Milano, iniziarono a diffondersi gli inni, canti in lode di Dio. A differenza dei salmi, il testo poetico degli ...
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ANDREA
Margherita Giuliana Bertolini
Succeduto il 30 nov. 809 a Landolfo nella cattedra arcivescovile di Milano, da un unico documento, una pagina iudicati, con il quale l'arcivescovo l'11 genn. 903 [...] -Firenze 1913, pp. 346-348; C. Manaresi, Un placito falso per il monastero di S. Ambrogio di Milano, in Scritti di Paleografia e diplomatica in onore di Vincenzo Federici, Firenze 1945, pp. 61-78; E. Besta - G. Vismara, Dall'invasione dei barbari ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] chiesa di S. Maria e poi accompagnò il suo cadavere, richiesto dall'arcivescovo Ansperto, a Milano, per consentime la definitiva sistemazione in S. Ambrogio.
A lui deve essere attribuita una lettera assai significativa, scritta all'inizio dell'878 a ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....