CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] de Motti, fece la stima per dipinti eseguiti da Ambrogio da Fossano, detto il Bergognone, nel santuario dell'Incoronata pp. 150 s.: P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia..., Milano 1912, pp. 526-521, tav. XXX; U. Nebbia, in U. Thieme ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] al padre anche nel 1411, quando, insieme con Ambrogio di Baldese e altri pittori, essi tornarono a Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (secc. XIV-XVII), I, Milano 1876, n. 8; Lettere di un notaro a un mercante del secolo XV, a ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] Beltrami, Per la storia della navigazione nel territorio milanese. Manoscritti e documenti donati all'Ambrosiana, Milano 1888; D. Sant'Ambrogio, Una breve corsa artistica fra le grangie o possessioniagricole della Certosa di Pavia: Andrea e Dominicho ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] angolo corinzi in pietra bianca di S. Ambrogio di Valpolicella. Il disegno, fornito da 206-208, 213, 217, 231, 252; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 1, Milano 1935, pp. 502, 507 e fig. 382; N. Pelicelli, Parma monumentale, Parma 1937, pp. 14 ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] soggiorno senese e del contatto con le opere di Ambrogio Lorenzetti. Più tardo è lo stendardello del Museo pp. 13 ss., 45-49; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI Milano 1907, pp. 915-920; L. Testi, Storia della pittura veneziana, I, Bergamo ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] 1941, pp. 17 ss.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X,3, Milano 1937, p. 562; C. D'Onofrio, Le fontane di Roma, Roma 1957, p. 92; G. Drago-A. Salerno, La chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso,Roma 1967, pp. 52, 69; F. Grimaldi, Loreto. Basilica ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] . di Stato di Genova, Notai antichi, 12634 (notaio Ambrogio Roccatagliata, 13 maggio 1740).
Fonti e Bibl.: S. Varni Genova, in Quaderni franzoniani, X (1997), 2, p. 100; C. Milano, Tre altari liguri del Settecento, in Paragone, LII (2001), 613, pp ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] -II (1951-52), p. 38; G. Drago-L. Salerno, Ss. Ambrogio e Carlo al Corso e l'Arciconfraternita dei Lombardi in Roma, Roma 1967, p 265, 269, 285; J. Montagu, La scultura barocca romana..., Milano 1991, ad Indicem; F.E. Keller, Les reliefs de la façade ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] d’Istria, contenenti i busti dei Ss. Petronio, Ambrogio, Francesco, Domenico, Paolo e Floriano, degli otto , VIII (1905), pp. 39 s.; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 824-839; I.B. Supino, La scultura in Bologna nel secolo XV ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] è assai probabile che l'opera fosse nota a Giovanni d'Ambrogio.
Negli anni 1395-96 G. eseguì, come è documentato ; L. Becherucci - G. Brunetti, Il Museo dell'Opera del duomo a Firenze, I, Milano s.d. (ma 1969), pp. 22-24, 241, 243, 249-251, 256-258, ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....