Ambrogio, santo
Vescovo di Milano, di cui è patrono (Treviri 333 o 340-Milano 397). È una delle massime figure della cristianità. Governatore di provincia, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] guida autorevole dell’episcopato dell’Italia settentrionale. Fu autore di molte opere a carattere esegetico, dogmatico e teologico. Avversario di eretici (tra cui gli ariani e i manichei), pagani e dissidenti, ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] nelle mani di T., che rimase in Italia fino al 391; qui esercitò su di lui grande influenza s. Ambrogio, vescovo di Milano. A Roma, T. non trascurò, per ragioni politiche, di favorire l'elemento pagano, raccolto attorno a Virio Nicomaco Flaviano ...
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Nobile di parte guelfa (m. 1241); dopo la battaglia di Cortenuova (1237) raccolse in Valsassina i Milanesi battuti e inseguiti dai Bergamaschi. Ciò gli valse, nel 1240, la nomina ad anziano della credenza [...] di S. Ambrogio di Milano e grande prestigio nella città, dove coi suoi si trasferì in quegli anni definitivamente. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per la formazione e lo sviluppo del canto liturgico cristiano. In tale opera spiccano le figure di s. Ambrogio (4° sec.), vescovo di Milano, cui si deve l’introduzione degli inni e delle antifone nel corpus della musica sacra, e s. Gregorio ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] che probabilmente riprodusse il serpe della basilica di S. Ambrogio, e non è improbabile che il vessillo accompagnasse i prima di poter occupare la sua sede, Ottone, entrato in Milano dopo il fortunato colpo di Desio (1277), cercò di fissare nella ...
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Patriota (Genova 1800 - ivi 1878), figlio del marchese Ambrogio. Educato a La Flèche in Francia, marito (1823) di Teresa Durazzo, fu coinvolto nella congiura mazziniana del 1833 e subì una breve prigionia. [...] genovesi volte a spingere Carlo Alberto prima alle riforme, poi alla costituzione, e fu tra i primi ad accorrere a Milano all'inizio delle Cinque giornate. Nominato senatore, il 3 apr. 1848 dopo l'armistizio Salasco fu, nella sua veste di ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] d'arte.
Nella seconda metà del sec. IV, S. Ambrogio, cacciati gli eretici ariani da questo monte, vi fondò la del regno, e superata in Lombardia solo da quella della provincia di Milano. Dei centri abitati solo 3 oltrepassavano nel 1931 le 10 mila ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] de Lobkowitz, ma il tempio, dedicato a S. Ambrogio, risale almeno alla metà del secolo XIV quando fu L. Beltrami, Indagini e documenti riguardanti la torre principale del Castello di Milano, Milano 1905 (cap. 4° e 5°); G. Barucci, il Castello di ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] nella marina; dal 1620 al 1625, ora in sottordine ad Ambrogio Spinola, più spesso quale comandante in capo delle forze spagnole a Hoechst e soprattutto a Fleurus (1622); nel 1625 andò a Milano quale "mastro di campo" del duca di Feria suo cognato, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] applicare la Ex illa die. Costui, Carlo Ambrogio Mezzabarba, ricevuto in udienza a Pechino nel gennaio moderna, Romae 1725, pp. 619-766; L. A. Muratori, Ann. d'Italia, XI, Milano 1749, pp. 449 s.; XII, ibid., pp. 1-127 passim; M. Guarnacci, Vitae et ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....