DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] il D. si stabilì nel monastero di S. Maria delle Grazie a Milano. Qui egli si occupò in primo luogo di problemi di etica sociale ed più controriformistica dalla Chiesa di Roma. Nel 1534 Ambrogio Catharinus, confratello del D. conosciuto più tardi come ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] e studenti richiamati alle armi, fatti prigionieri o deportati; nei bombardamenti dell'agosto 1943 su Milano l'ateneo di piazza S. Ambrogio subiva gravissimi danni; il G. dette subito inizio alla ricostruzione. Spinto anche dai numerosi professori ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] dai torchi di Comin Ventura. Ancora nel 1596 stampa a Milano il terzo rifacimento della Ragion di Stato, cui farà seguire liberalità (probabilmente la concessione di un canonicato in S. Ambrogio, a titolo di congedo). Il suo proposito di sistemarsi ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di quest'ultimo contro gli attacchi di Ambrogio Catarino Politi (il testo dell'Apologia, Italia. Discorsi storici, II, Torino 1866, pp. 422-434; Id., Italiani illustri, III, Milano s.d. (ma 1879), pp. 163-191; V. Colonna, Carteggio, a cura di ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] era a Roma, al servizio del segretario pontificio Ambrogio Ricalcati. La disgrazia e l'imprigionamento di quest'ultimo papa rifiutava. L'obiettivo vero del re di Francia restava, però, Milano. Mentre la guerra riprendeva il suo corso, il D., che ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] che furono tradotti dal greco in latino proprio nel 1436 da Ambrogio Traversari, di cui sono noti i contatti con G. e 42, pp. 53-57; L. Castelfranchi Vegas, L'Angelico e l'umanesimo, Milano 1989; La chiesa e il convento di S. Marco a Firenze, I-II ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] era eseguito a cori alternati da tutto il popolo. Veniva così recepito un uso che in Oriente e a Milano, dal tempo di Ambrogio, era ormai una consuetudine. Decretò la chiusura in Roma delle chiese tenute dai novaziani, i quali furono costretti a ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] 368 s., 371 ss., 376 ss.; M. Ferrari, La biblioteca del monastero di S. Ambrogio: episodi per una storia, in Il monastero di S. Ambrogio nel Medioevo. Convegno di studi ... 1984, Milano 1988, pp. 109 s., 119-122, 137, 140, 153; C. D. Fonseca, Riforma ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] a. d'oro oggi sussistente che si conosce è quello fatto eseguire da Angilberto II arcivescovo di Milano (824-859) per l'altare maggiore di S. Ambrogio; l'opera, oltre al carattere di a., costituisce in realtà un completo rivestimento d'altare. Il ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] Geraldo vescovo di Ostia - come legato pontificio a Milano, per esaudire la richiesta avanzata da una ambasceria milanese ottoboniana prevale nettamente Gregorio Magno (89 citazioni), seguito da Ambrogio (33), Agostino (32), Gerolamo (28), ecc. La ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....