ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] imperium habebat in episcopatu et comitatu Veronae"; nel novembre del 1187, nella disputa che aveva con Ambrogio, abate del monastero di S. Ambrogio di Milano circa i diritti della Chiesa comasca su altre località nella valle di Loano e in Valtellina ...
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ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] Domenico della stessa città. Dal vescovo domenicano di Nardò, Ambrogio Salvi, l'A. ebbe l'incarico di fondare Notizie biografiche e bibliografiche degli scrittori napoletani fioriti nel sec. XVII, Milano 1875, pp. 36 s.; Fr. B. M. Reichert, Monumenta ...
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BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] B. avesse conosciuto personalmente il Borromeo a Milano. Questi panegirici furono riuniti ad altre orazioni tomi, e ad essa il B. premise una sua dedicatoria ad Ambrogio Spinola, quale capitano generale dell'armata spagnola nelle Fiandre.
La data ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] priore e governatore della chiesa fiorentina di S. Ambrogio. Probabilmente precettore e uditore di Leone X, dovette . 48, 107 e 157; G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1927, ad Indicem; A. Ferraioli, Il ruolo della corte di Leone X, in ...
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EGBERTO, Codice di
V.H. Elbern
Evangelistario databile tra il 980 e il 990 conservato a Treviri (Stadtbibl., 24), che prende il nome dal committente E., arcivescovo di Treviri dal 977 al 993.Il manoscritto [...] di immagini è già documentabile, nel sec. 9°, in Italia settentrionale, nell'altare d'oro di Vuolvinio (Milano, S. Ambrogio). Fra le diverse mani che miniarono il manoscritto particolarmente significativa è quella del Maestro del Registrum Gregorii ...
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Diacono della chiesa milanese (sec. 4º-5º), amico e segretario di s. Ambrogio; recatosi in Africa ed entrato in dimestichezza con s. Agostino, partecipò vivacemente alla polemica antipelagiana. Notevole [...] la sua biografia di s. Ambrogio, scritta per invito di s. Agostino (422 circa). ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] di cedere loro una chiesa; A. resistette (385), ma il conflitto si fece più aspro l'anno dopo, quando, venuto a Milano un vescovo eretico, Aussenzio, A. per non cederla al nuovo venuto fece occupare la basilica Porzia dalla folla, la quale ravvivata ...
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Erudito (Milano 1848 - Montecassino 1933); sacerdote e scrittore dell'Ambrosiana (1870), fu poi monaco a Montecassino (1885), priore e archivista, abate titolare della badia di Firenze (1908), vicepresidente [...] della Commissione per il testo della Volgata (1916). Si occupò di musica sacra, paleografia, patristica, liturgia. Nel 1877 fondò la rivista Musica sacra ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....