DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] di Liguria e Provenza e visitando altri luoghi d'Italia. Nel 1770 era però nuovamente a Milano: nominato canonico dell'imperiale basilica di S. Ambrogio, divenne prefetto di quell'archivio e pose mano al suo riordino: rinunciò al canonicato nel '74 ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] e di una cappella nella chiesa gesuitica di S. Ambrogio, che utilizzò come sepolcro per il padre e per Genova, Genova 1913, II, pp. 303-307; V. Vitale, La diplomazia genovese, Milano 1941, pp. 202 ss., 229 s.; O. Pastine, Genova e l'Impero ottomano ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] dodici figli avuti dalla prima moglie, Maria di ser Ambrogio Visconti (Bisconti), i quattro maschi erano morti in -48. Per le novelle si veda: L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1924, pp. 643-648; M. Righetti, Per la storia della novella italiana ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] quale gli subentrava nel maggio 1389 un altro lettore, Ambrogio Bozzoli. Quest'ultima notizia, che cioè il C. p. 39, s. v. F. Sassoli; G. Giulini, Memorie di Milano, II, Milano 1760, p. 317; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese..., I, Modena 1781, pp ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] l'atto di concessione feudale del 1463 con cui il duca di Milano Francesco Sforza investiva il padre del D., Giacomo, il D. medesimo . Nel 1481 scompariva dai rotoli pavesi sostituito da Ambrogio Opizzoni: secondo il Secco Suardo ed il Cugusi Persi ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] il cambio del denaro, attraverso colloqui col gran cancelliere di Milano, Carlo Strada. Il 24 maggio 1623 ebbe termine il suo e, dopo la morte di lei, nel 1585 Lelia figlia di Ambrogio Spinola, che gli diede numerosi figli tra i quali Stefano, Anna ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] grammatica in patria e quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. dai padri della Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo di Pavia ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] ibid., XXXI (1904), pp. 360-388; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, pp. 6, 39; F. Cognasso, La repubblica di S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 400, 428, 438; Famiglie notabili milanesi, a cura di F. Calvi ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] l'emendazione dei monaci e il ritorno alla santità della vita. Si interessò particolarmente del monastero di S. Ambrogio ad nemus di Milano; quivi, per riportare l'antica disciplina, ricorse anche a mezzi drastici, deponendo monaci indegni e facendo ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] per lezere ma ne anche discernere le lettere" (Arch. di Stato di Milano, Autografi, cart. 139, f. 20).
In quel periodo il M. nominava erede principale Tommaso del Maino, figlio del fratello Ambrogio, cui lasciava il castello di Rottofreno, il feudo di ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....