ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] era fatto capo del malcontento genovese contro il duca di Milano. Contemporaneamente l'A., non pago delle forti somme di e non scrisse più.
Circondato dai figli, Francesco, Stefano, Battista, Ambrogio, Giuliano, l'A. morì il 25 apr. 1456, con il ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] da una malattia che lo tenne convalescente nel monastero di Sant'ambrogio, cominciò a dare alle stampe i suoi lavori: L' 'Amoroso sdegno, Venezia 1597 e, con aggiunta di Rime pastorali, Milano 1597, più volte rist. e tradotto in francese (Parigi 1603 ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] Chiaravallese XV A 15), entrò nell'Ordine dei cisterciensi, all'abbazia di Chiaravalle, che, con il monastero di Sant'Ambrogio in Milano, era uno dei centri più importanti e culturalmente più vivi dell'Ordine stesso.
Il B. fu a capo della biblioteca ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] , il D. fu messo a capo della Credenza di S. Ambrogio, carica che rimase a lungo appannaggio della sua famiglia e che diffusa, abitava nelle proprie terre in Valsassina, si trasferì a Milano.
Mentre il D. ricopriva la carica di capo della Credenza ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] commissionatagli e iniziata sin dal 1937 (la porta, seconda da sinistra, illustra "l'opera religiosa e politica di s. Ambrogio nella Milano imperiale" e fu inaugurata il 7 dic. 1950: vedi Corriere della Sera, 7dic. 1950).
Nel dopoguerra il lavoro del ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] di far assegnare a suo figlio Luigi) a quella di Milano appena quattro giorni dopo. Rientrò a Roma nei primi giorni 1485).
Aveva cumulato benefici e commende: il monatero di S. Ambrogio, che nel 1484 designò in favore del cardinale Ascanio Sforza; ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] 1418 (Golzio-Zander. 1968, p. 436): era fratello di Ambrogio (morto prima del 1504) e di Girolamo (morto dopo il 1504). È 9 s., 20 s., 29; J.Pope Hennessy, La scult. ital. Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 81, 336 s.; E. Zocca, Op. d'arte dedicate a S ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] G. B. Bianchi, il quinto e il sesto presso l'I. Monastero di S. Ambrogio Maggiore; gli altri senza indicazione tipografica); Rime milanesi di D. B.,Milano 1795 (edizione postuma a cura della figlia Giuseppa Parea). In opuscoli, editi nel 1760 da ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] di studioso avvenne presso l’Università Cattolica di Milano, alla quale si iscrisse nel 1937, laureandosi nel 1941 tra letteratura latina e letteratura greco-bizantina (traduzioni di Ambrogio, Boezio, Tommaso, traduzione latina dell’Odissea, studi su ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] VII, coll. 322 s.; Enc. cattolica, VII, coll. 1147 s.; New Catholic Encyclopaedia, VIII, p. 641; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, Oxford-New York 1986, pp. 123 s.; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, p. 852. ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....